Belluno °C

martedì 10 Giugno 2025,

Belluno, inaugurato il Raduno triveneto degli Alpini

Nei primi discorsi dopo l’inaugurazione della Cittadella della Protezione Civile al Parco Città di Bologna (nella foto) è stato ricorrente il tema dei giovani e della necessità di trasmettere loro, per non disperderli, i valori di servizio e solidarietà che animano gli Alpini.

Il sipario sulla Raduno triveneto degli Alpini di Belluno, che animerà le vie della città, ma non solo, fino a domenica 18 giugno, si è alzato nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 16, nella sede del Museo del 7° Reggimento Alpini, a Villa Patt di Sedico, dove sono custoditi reperti e documenti che illustrano la storia del Reggimento che ancora oggi è di stanza a Belluno nella storica sede della caserma «Tommaso Salsa» di via Col di Lana a Belluno. Nel Museo trova spazio il materiale recuperato proprio dalla caserma «Salsa» e consistente in numerose armi, cimeli vari, documenti e materiali contenuti in parecchie donazioni private. Per informazioni e accesso ci si può rivolgere ai numeri 0437/83075 o 0437/959162 (uffici) oppure alla Sezione Ana di Belluno 0437/942447, all’indirizzo e-mail belluno@ana.it o all’apposito link “Raduno Triveneto 2023” del sito internet www.belluno.ana.it.

I riflettori del Raduno poi si sono spostati sul Parco Città di Bologna di Belluno dove alle 17 è stata inaugurata la Cittadella della Protezione Civile, che è sempre uno dei fiori all’occhiello più ammirati e frequentati in occasione delle Adunate nazionali. In esposizione sono i mezzi e le attrezzature a disposizione dei volontari della Protezione Civile con la possibilità per il pubblico di essere a contatto diretto con gli addetti per le opportune spiegazioni.

La cerimonia è stata aperta dal taglio del nastro e poi dagli interventi del presidente della sezione Ana di Belluno, Lino De Pra, del coordinatore locale della Protezione Civile, Ivo Gasperin, dell’assessora regionale Elena Donazzan, del sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin, del presidente della Provincia Roberto Padrin, dal neo eletto vice presidente nazionale dell’Ana Carlo Balestra. Presenti anche i responsabili a vari livelli dei Campi Scuola, l’iniziativa istituita dall’Ana per avvicinare i giovani al mondo degli alpini fornendo loro stimoli e informazioni per intraprendere eventualmente un interessante percorso di vita e di servizio alla collettività.

Proprio i giovani sono stati il tema ricorrente negli interventi proposti dalle autorità, sottolineando l’importanza di renderli partecipi dei valori di servizio, di solidarietà e di soccorso che animano gli alpini, del loro senso del dovere, della loro disponibilità ad aiutare gli altri e a mettersi a disposizione per il bene della comunità, come evidenziato anche nelle ultime settimane in occasione dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.

Insieme al riconoscimento per quanto fanno gli Alpini, in tutti gli interventi è stato manifestato anche un sincero senso di gratitudine nei loro confronti, anche per la loro capacità organizzativa, come testimoniato anche da questo Raduno di Belluno che, grazie a un anno di lavoro, potrà offrire tre giornate ricche di tante occasione di incontro, di riflessione, di divertimento per tutti coloro che lo frequenteranno.

Da ricordare anche l’appello rivolto alla politica perché ponga le condizioni affinché il volontariato possa continuare ad operare con efficacia, rappresentando una componente di grande rilevanza nel campo della prevenzione e delle emergenze in un Paese, come l’Italia, in cui il territorio è segnato da tante fragilità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *