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giovedì 17 Luglio 2025, Sant' Alessio

Spert, la cooperativa come possibile soluzione alla carenza di servizi

Il tema è stato trattato nella serata di ieri in un incontro tenutosi all’albergo Dal Cogo con una larga partecipazione della cittadinanza.

Nella serata di ieri, martedì 20 giugno, all’albergo Dal Cogo di Spert si è tenuto un incontro pubblico, voluto e organizzato dall’Amministrazione comunale di Alpago guidata da Alberto Peterle, con l’obiettivo di trovare una soluzione alla difficoltà di fornire servizi nei paesi lontani dai grandi centri. Il negozio di alimentari di Spert aveva chiuso qualche mese fa, ma forse una soluzione per riaprire potrebbe essere trovata e potrebbe venire proprio da chi del negozio ha più bisogno, vale a dire la comunità. I due ospiti della serata, molto partecipata da parte della cittadinanza, sono stati Zaccaria Tona, presidente della Cooperativa di Lamosano, e Michele Pellegrini, coordinatore di Legacoop Veneto. Presenti per l’Amministrazione comunale, oltre al sindaco, l’assessore Riccardo Sitran, titolare di un negozio di vicinato a Tignes e curatore dell’organizzazione della serata assieme a Zaccaria Tona, l’assessore ai lavori pubblici Albino Dazzi e il consigliere con delega ai rapporti con le frazioni Roberto Deon.

«Mantenere i servizi alla popolazione nei nostri paesi è una vera sfida – ha detto il sindaco Peterle – che per i prossimi anni sarà difficilissima. Ma credo che si possa fare ancora qualcosa. Dove, infatti, non può arrivare l’ente pubblico, e dove non c’è sufficiente redditività per il privato, allora la soluzione deve venire dall’insieme di interessati, pubblici e privati, cioè la comunità. Ecco quindi che la cooperativa di paese diventa una possibile soluzione per mantenere in vita il paese stesso, andando a diventare il primo vero scudo contro le difficoltà del fornire servizi in montagna e nelle zone lontane dai grandi centri».

«Da parte dell’Amministrazione – ha continuato Peterle – il supporto a un’eventuale iniziativa di questo genere è massima. Cercheremo anche lapossibilità di finanziamento nell’ambito di iniziative di livello superiore, come i bandi del GAL della nuova programmazione 2023-2027. Non escludo che una boccata d’ossigeno potrebbe arrivare dalla Strategia Nazionale Aree Interne, ma è ancora presto per dirlo e soprattutto per capire come potrà diventare uno strumento di supporto ai servizi alla popolazione».

«Sono soddisfatto della risposta che abbiamo ricevuto dalla popolazione di Spert e dintorni, che ha partecipato in massa a questa prima riunione di presentazione dell’idea della cooperativa», ha concluso il sindaco. «Ringrazio chi vorrà impegnarsi in prima persona per cercare di portare a termine il percorso, con la certezza che la comunità di Spert è ancora forte e capace di rispondere collettivamente ai problemi che la minacciano. Ringrazio i rappresentanti della Consulta Frazionale per la partecipazione e il lavoro quotidiano di raccordo tra la popolazione e l’Amministrazione comunale».

Ha poi spiegato Zaccaria Tona, presidente della Cooperativa di Lamosano: «Ho voluto raccontare ai cittadini di Spert, raccogliendo volentieri l’invito dell’amministrazione comunale di Alpago e in particolare dell’assessore Riccardo Sitran, che cosa significa essere una cooperativa che mantiene in vita i servizi nei paesi. Ho dato la mia totale disponibilità a dare una mano a chi volesse tentare di riaprire il negozio di alimentari di Spert. A Lamosano, forti di una grande tradizione, il negozio funziona bene e la gente è contenta, ma anche a Zoppè di Cadore, dove l’esperienza è molto più recente, sono riusciti a mettere in piedi un’organizzazione meravigliosa. Auguro a Spert di trovare i volontari che si mettano in gioco e che credano nel progetto. Hanno dalla loro parte un’Amministrazione comunale che ci crede, il nostro supporto a pochi chilometri di distanza e credo anche i numeri per farlo».

Da parte sua Michele Pellegrini, coordinatore Legacoop Veneto, ha commentato: «Sono venuto molto volentieri a portare la vicinanza della nostra associazione alla comunità di Spert, dove mi auguro che possa nascere una risposta concreta all’esigenza di riempire lo spazio che inevitabilmente lasciano vuoto le amministrazioni pubbliche e le aziende private. La cooperativa è infatti una terza via per far fronte ai bisogni della comunità, una soluzione che può davvero dare tanto alla popolazione, se la popolazione stessa ci crede. Da parte nostra, ci sarà tutto l’aiuto necessario, la massima disponibilità a chiarire dubbi, perplessità, incertezze. Forniremo consigli e supporto tecnico gratuitamente: l’importante è far capire alla comunità che non è sola e che se c’è l’entusiasmo necessario si possono fare tantissime cose».

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1 commento

  • Non di solo entusiasmo vive l’uomo. Se un negozio ha chiuso è perché aveva prezzi non competitivi e i paesani per le compere preferivano i centri commerciali, non mettendo naturalmente in conto il costo del carburante consumato per raggiungerli.

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