Nella serata di oggi, sabato 24 giugno, si conclude a Lentiai il «Transito Film Fest» quest’anno dedicato allo spinoso e sentito tema dello spopolamento delle aree montane e rurali. Sette i film selezionati, tutti di alto livello qualitativo, che documentano il problema in ogni area del globo. Documentari ad alto impatto emotivo che inquadrano il problema soprattutto dal punto di vista delle popolazioni contadine. Comunità che si trovano a subire scelte che non rispettano cultura e tradizioni, imposte dall’alto e che mettono in pratica atti di resistenza per non abbandonare il territorio.
Ciò che emerge dai film – sottolineano gli organizzatori della manifestazione – è un profondo amore per le proprie terre di origine, siano gli altipiani andini o le montagne del Congo, la foresta amazzonica o i piccoli paesi ormai deserti dell’entroterra spagnolo e italiano. Un amore che si declina nella volontà di tramandare usi, rituali e tradizioni ai più giovani per far sì che, innamorandosi dei propri territori, possano restare o ritornare.
Interessanti gli spunti arrivati dai dialoghi del pomeriggio presso la Società Operaia di Lentiai. Dalla necessità di (ri)creare una comunità che sappia parlarsi e confrontarsi di persona a quella di offrire motivi e luoghi di aggregazione “costringendo” le persone al dialogo, allo scambio di idee e pareri; fino all’importanza di esorcizzare la paura della montagna, della mancanza di servizi e, in definitiva, della malattia e della morte stessa.
Incontri e dialoghi, toccanti e profondi, come gli sguardi fieri dei protagonisti dei film. Parole e concetti fissatisi nella memoria per essere utilizzati dopo questa intensa settimana con propositività. Come “restanza” termine utilizzato dall’antropologo Vito Teti o il concetto del “coltivare l’orto rende liberi”.
Il secondo anno di «Transito» – concludono gli organizzatori – si è confermato un crogiuolo di idee, vita e creatività che hanno bisogno di essere ascoltate e tradotte in azioni resistenti e resilienti per la sopravvivenza della vita in montagna e in tutti i luoghi del pianeta che si stanno dissolvendo.
Appuntamento con la conclusione del «Transito Film Fest» e per la scelta dell’argomento 2024 è a partire dalle 16.30 di oggi presso la Società Operaia e dalle 21 nel piazzale della biblioteca di Lentiai.
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