I lavori per la realizzazione della Variante di Tai alla Strada statale 51 di Alemagna e l’allestimento del cantiere nei pressi del bivio per Nebbiù stanno causando dei prevedibili disagi. La situazione attuale, spiega la sindaca di Pieve di Cadore Sindi Manushi, è derivata dalla bocciatura inaspettata da parte di Arpav del sito previsto inizialmente nel progetto, a causa della presenza di due specie vegetali rare. La concessione di una nuova area ha permesso l’inizio dei lavori ma ha comportato anche la perdita di circa cinquanta posti auto, che rappresentavano una risorsa vitale per la zona. L’area di parcheggio contigua recentemente allestita non è in grado di fornire una sostituzione adeguata. Inoltre, sorge la preoccupazione per la deviazione della pista ciclabile, che rischia di interferire in modo pericoloso con la strada.
Manushi si è attivata con l’impresa Vianini, responsabile dei lavori, e con i dirigenti di Anas: sono emerse delle disponibilità e la volontà da entrambe le parti per individuare rapidamente alcune soluzioni a questi problemi. È necessario predisporre un’area di parcheggio più ampia sul posto, in grado di soddisfare le esigenze della popolazione locale, dei turisti che utilizzano il sito come punto di appoggio per la ciclabile e dell’impresa stessa, che necessita di ulteriori spazi. Inoltre, per garantire la sicurezza dei ciclisti, sempre più numerosi, si sta valutando la possibilità di apportare delle modifiche al percorso della ciclabile, includendo una corsia protetta e dedicata alle biciclette.
«Sono dispiaciuta per i disagi di questi giorni, ma assicuro il massimo impegno per risolvere il problema in sinergia con l’impresa appaltatrice e con Anas», ha dichiarato la sindaca.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
1 commento
Giovanni Bricca
Vorrei capire quale sarà il percorso definitivo della ciclabile Monaco Venezia