«Nessun dubbio, il mondo dell’Open Water prende campo pure all’ombra delle Dolomiti», affermano i tecnici della Sportivamente Belluno, esprimendo soddisfazione per l’interesse crescente verso il nuoto in acque libere e l’entusiasmo dimostrato dagli atleti bellunesi. L’evento “Nuotiamo insieme”, svoltosi il 12 luglio a Caorle, ha rappresentato un’importante occasione per celebrare l’inclusione e l’amore per il nuoto.

La manifestazione ha coinvolto un’ampia varietà di atleti provenienti da diverse categorie, tra cui atleti Master, atleti della Finp (Federazione italiana nuoto paralimpico), della Fisdir (legata agli sport paralimpici degli intellettivo-relazionali) e gli Special Olympics. Complessivamente, trecento partecipanti si sono iscritti e hanno preso parte alle gare. La delegazione della Sportivamente Belluno era composta da 13 atleti, 11 Master e due legati alla Finp ovvero Nicolò Guido Pierni ed Enrico Giacomin. In particolare, Matteo Sogne ha ottenuto risultati notevoli, piazzandosi al sedicesimo posto assoluto sui 5 e 3 chilometri.
«Fa piacere», commentano i vertici della Sportivamente Belluno, «che sempre più atleti si avvicinino a una disciplina come il nuoto in acque libere. Da questo punto di vista, il gruppo è in continua crescita e anche l’entusiasmo e l’impegno aumentano in maniera progressiva. Le acque libere, per chi vive in montagna, non sono di certo all’ordine del giorno. Ma il fatto di essersi presentati a Caorle con tredici atleti rappresenta un risultato davvero considerevole».
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