Domani, venerdì 14 luglio, il giornalista Nello Scavo, inviato speciale del quotidiano «Avvenire» e collaboratore di numerose testate estere, terrà due conferenze per raccontare la sua esperienza in Ucraina dove ha ormai trascorso una decina di mesi sotto le bombe.
Invitato da «L’Amico del Popolo» nell’ambito della «Festa della comunicazione in montagna» che il nostro giornale organizza ogni anno in collaborazione con «Avvenire», Nello Scavo parlerà una prima volta nella palestra comunale di Sorriva, in comune di Sovramonte, alle ore 10. L’incontro, aperto a tutti, vedrà la partecipazione anche del vescovo Renato Marangoni e di un gruppo di collaboratori dell’Amico del Popolo e si concluderà con la celebrazione di una Santa Messa nella vicina chiesa di San Giorgio di cui, al termine, verranno anche illustrati gli affreschi che la caratterizzano.
La seconda conferenza, sempre aperta a tutta la cittadinanza, si terrà a Belluno, alle ore 20.30, nella sala teatro del Centro Giovanni XXIII, in piazza Piloni. Anche in questo caso Scavo parlerà dell’Ucraina, a partire dal libro che ha scritto sulla sua permanenza in quel paese devastato dalla guerra, ma farà riferimento anche a tanti altri suoi servizi e inchieste sulla criminalità organizzata, sul terrorismo globale e su tante zone calde del pianeta come la ex Jugoslavia, il Sudest asiatico, il paesi dell’ex Urss, l’America Latina, il Corno d’Africa, il Maghreb, per non parlare dei migranti e delle tragiche vicende che in questi anni li hanno coinvolti. Inchieste che sono valse a Scavo anche premi a livello internazionale, ma pure l’obbligo di girare con la scorta a causa delle minacce che ha ricevuto visto gli interessi forti che ha toccato.
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