Il gruppo Birra Castello, proprietario anche dei marchi di Pedavena, ha annunciato oggi venerdì 21 luglio la firma dell’accordo con il Gruppo Royal Unibrew, player internazionale nel mercato multibeverage, per la vendita dello stabilimento di San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine. Birra Castello è il primo produttore di birra a capitale 100% italiano, l’azienda è guidata da Eliano Verardo e possiede attualmente due stabilimenti produttivi: quello, appunto, di San Giorgio di Nogaro e la Fabbrica in Pedavena, sedi che impiegano 140 dipendenti diretti.

L’operazione punta alla valorizzazione massima dello stabilimento feltrino di Pedavena e così spiega infatti l’azienda udinese in una nota alla stampa: «Per Birra Castello questa vendita si inserisce nell’ambito della strategia di potenziamento e sviluppo dello stabilimento di Pedavena, Belluno. Allo stesso tempo, l’operazione consentirà di consolidare la presenza dei marchi prodotti nella Fabbrica in Pedavena sul mercato italiano».

Birra Castello è presente sul mercato con i marchi Birra Castello, Pedavena, Superior, Birra Dolomiti e Alpen. Tra i clienti dell’azienda ci sono i più importanti distributori Horeca italiani e i prodotti sono presenti nelle insegne più importanti della Gdo, la grande distribuzione organizzata. L’azienda è presente anche come private label in alcuni dei gruppi più importanti di distribuzione organizzata nazionale ed internazionale.

«Abbiamo trovato nel Gruppo Royal Unibrew», dichiara Eliano Verardo, ad di Birra Castello, «un acquirente solido, con un progetto di sviluppo integrato in armonia con la comunità locale e in grado di assicurare continuità sul piano occupazionale. Alla base di questa operazione vi è infatti la garanzia che non ci saranno ricadute in termini occupazionali, elemento questo imprescindibile per la buona riuscita dell’accordo. Grazie alla vendita sarà possibile incrementare gli investimenti in innovazione e sviluppo dello stabilimento di Pedavena e puntare maggiormente sulla distribuzione dei marchi del gruppo le cui vendite segnano un costante incremento». Royal Unibrew assumerà la proprietà degli asset entro la fine dell’anno, una volta completati i processi relativi alla transazione.