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venerdì 13 Giugno 2025,

Confindustria Belluno, nasce la sezione «Occhialeria Moda Sport»

Presidente Erminio Da Vià (Da Vià Luigi srl, nella foto), vicepresidenti Alessio Cremonese (Manifattura Valcismon) e Francesco De Polo (Galvalux/Color Point).

Con la fusione tra Sipao e la sezione Tessili si apre una nuova fase per il mondo associativo degli industriali bellunesi che allarga il proprio orizzonte anche allo sportsystem: nasce così la sezione «Occhialeria Moda Sport» la cui guida è stata affidata all’imprenditore cadorino Ermino Da Vià.
«Si tratta di una fusione strategica che permetterà a settori vicini di pesare di più e sviluppare azioni comuni, dalle politiche per l’innovazione a quelle per l’internazionalizzazione», spiega Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. «A Da Vià e alla nuova squadra l’augurio di un buon lavoro».

Erminio Da Vià, ingegnere, è presidente della Da Vià Luigi srl, azienda fondata nel 1959 con sede a Tai di Cadore e Calalzo, tra le più innovative e rinomate nella lavorazione di placchette e porta placchette. «Attenzione ai materiali, innovazione tecnologica, transizione green sono i fronti aperti, sui quali dobbiamo continuare a lavorare», afferma il neo presidente della sezione “Occhialeria Moda Sport”. «Occorre preservare l’eccellenza delle nostre produzioni con uno scambio continuo di idee e progettualità: solo così potremo mantenere quella rete che ha permesso alle aziende bellunesi di volare sui mercati internazionali ed essere competitive».

Un ruolo decisivo, a tal proposito, avranno le piattaforme aperte di Open innovation dedicate a occhialeria e sport avviate da Confindustria Belluno Dolomiti nei mesi scorsi nell’ambito della Dolomiti Innovation Valley in collaborazione – tra gli altri – con il Consorzio Elis, Anfao e Assosport.

Capitolo connesso quello dell’internazionalizzazione: «La nostra vocazione all’export va preservata. Le stesse Olimpiadi ci aiuteranno a rafforzarla», dice Da Vià. «Non solo i nostri prodotti sono belli e ben fatti, ma vengono fabbricati nelle Dolomiti patrimonio Unesco. È un patrimonio unico di bellezza».
«Chiaramente tutti questi obiettivi si raggiungono se invertiamo la tendenza al calo demografico e mettiamo i nostri giovani nelle condizioni di rimanere nelle nostre valli. La sfida è epocale e per questo continueremo a entrare nelle scuole per comunicare che le nostre fabbriche sono aperte e pronte ad accoglierli», prosegue il neo presidente che, a tal proposito, ricorda l’operato dell’ex presidente di Sipao Lara Franzoia in materia di formazione e orientamento.

Ad affiancare Da Vià nel ruolo di vicepresidenti saranno Alessio Cremonese (Manifattura Valcismon spa) e Francesco De Polo (Galvalux srl/Color Point srl), mentre sono cinque i consiglieri che rappresentano ogni angolo del Bellunese, dal Cadore al Feltrino: Elena Berton (Two B srl), Antonio De Silvestro (Diesse srl), Gianluigi Della Vecchia (Ital Lenti srl), Massimo Larcher (Luxol srl), Matteo Roncalli (Grimont srl).

Sono stati eletti inoltre i cinque rappresentanti nel Consiglio Generale di Confindustria Belluno Dolomiti: Elena Berton (Two B srl), Fabrizio Curci (Marcolin spa), Michele Gasparini (Trenti Industria Occhiali spa), Massimo Larcher (Luxol srl), Matteo Roncalli (Grimont srl).
I due rappresentanti della Piccola Industria (che rappresentano le imprese fino a 50 dipendenti) sono lo stesso Erminio Da Vià e Antonio De Silvestro.

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