Una cartina Tabacco per festeggiare i primi 25 anni di vita e di storia. Stiamo parlando del Pelmo d’Oro, che celebra il traguardo con una pubblicazione di assoluto rilievo: una cartina dedicata Edizioni Tabacco, realizzata dalla Provincia e dal Fondo Comuni confinanti all’interno del progetto “Grandi eventi”, con il contributo della Regione Veneto. «Quest’anno abbiamo voluto sottolineare la ricorrenza del quarto di secolo con un’edizione particolare e suggestiva», spiega il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin. «Giuseppe Tabacco, due anni fa, ha ricevuto il Pelmo d’Oro ed è rimasto legato a questo premio. La cartina rappresenta un valore aggiunto perché unisce in un’unica pubblicazione gli interessi degli amanti della montagna, degli appassionati di escursionismo e anche i cultori della montagna, che possono trovare sul retro della mappa informazioni di carattere geologico, culturale, sociale e tradizionale. Ma anche di carattere storico, visto che proprio il Pelmo è stato la prima vetta dolomitica a essere scalata».

La mappa è stata stampata in tiratura limitata (5 mila copie) su stone paper, la “carta” di roccia molto utile per chi frequenta la montagna, dato che è impermeabile e anti-strappo. Ma anche sostenibile, visto che è realizzata senza uso di cellulosa, semplicemente con polvere di carbonato di calcio, combinata con resine naturali. «Si tratta di una cartina piccola, nella scala classica della topografia, 1:25.000. Questo ci consente una dimensione maneggevole della mappa che inquadra un territorio ampio, con il Pelmo al centro e l’area limitrofa», spiega Alessandro Specogna della casa editrice Tabacco. «Il formato è tascabile ed è dedicato espressamente al Pelmo d’Oro, con contenuti informativi, descrizioni storico-culturali e informazioni di servizio sul retro». La cartina segnala in particolare il Dolomites World Heritage Geotrail, l’itinerario alla scoperta della geologia realizzato dalla Fondazione Dolomiti Unesco.

Oltre alla cartina Tabacco, il 25° Pelmo d’Oro si avvale anche di un’altra pubblicazione, riedizione del “Pelmo d’altri tempi” di Giovanni Angelini. Un libro stampato nel 1987 e oggi ripubblicato con il contributo del Cai e del Consorzio Bim Piave. Una riedizione filologica che presenta alcune novità. «Ci sono un centinaio di pagine in più» spiega Ester Angelini Cason, della Fondazione Angelini. «È una summa della storia dell’alpinismo dolomitico, incentrata attorno al Pelmo, perché su questa montagna è stata aperta la via dell’alpinismo in Dolomiti e perché il primo scalatore è stato John Ball, l’ispiratore dell’Alpine Club di Londra, il primo club alpino del mondo».

Alpine Club che sarà premiato domani, sabato 29 luglio, a San Tomaso Agordino nella cerimonia del Pelmo d’Oro. A ritirare il premio ci sarà il presidente Simon Richardson per il quale Cai e Provincia hanno preparato un vasto programma. Richardson domani oggi, 28 luglio, salirà sul Pelmo, compiendo lo stesso tragitto percorso da John Ball il 19 settembre 1857. Insieme a lui Guide alpine e Cai.