A un anno dall’ultimo evento ospitato, Feltre torna a diventare capitale europea delle città gemelle. Dopo aver partecipato alla “Fira modernista” in terra valenciana lo scorso giugno, e in attesa di raggiungere la Germania a fine agosto per contribuire alle celebrazioni del 60º di gemellaggio tra Braunfels e Bagnols-sur-Céze, da giovedì 3 a lunedì 7 agosto il Comitato comunale per i Gemellaggi di Feltre attende nuovamente in città gli amici di Bagnols-sur-Céze, Braunfels, Carcaixent, Eeklo, Kiskunfélegyháza, Newbury e Zamość in occasione dell’International meeting. Un appuntamento importante, che ogni anno viene organizzato da una città diversa della rete – nel 2024, ad esempio, sarà il turno della francese Bagnols-sur-Céze – e che consente di mettere in contatto le popolazioni, grazie all’ospitalità in famiglia, allo stesso tempo dialogando di argomenti di interesse comune e di rilevanza europea. Il tema scelto dal Comitato Gemellaggi di Feltre per questo incontro è quello del turismo ecosostenibile.
Il dibattito, aperto al pubblico, si terrà sabato mattina a partire dalle 9, nell’aula magna della palazzina “Bonsembiante” del Campus universitario e Casa dei Beni comuni “Tina Merlin”. Ogni città avrà modo di raccontare e condividere la propria esperienza sul tema, mentre per quanto riguarda Feltre ci saranno anche gli interventi di alcune associazioni del territorio da anni attive in questa specifica tematica. Il fine settimana europeo prevede anche la visita alla Gipsoteca del Canova a Possagno del Grappa e a Bassano del Grappa, oltre ovviamente alla partecipazione al Palio di Feltre – grazie alla collaborazione con l’Ente Palio e con il Gruppo Sbandieratori “Città di Feltre”. Venerdì sera infatti saranno proprio gli Sbandieratori a ospitare alla loro cena le delegazioni delle città gemelle, che poi avranno modo di partecipare alla disfida per il drappo dei quindici ducati nella serata di sabato e nel pomeriggio di domenica – la mattinata sarà invece dedicata, dopo un incontro con il sindaco, ai musei cittadini e alla visita alla mostra sui gemellaggi bellunesi organizzata dall’Abm.

Non sarà invece possibile accogliere i fratelli delle città gemelle nella sede del Comitato comunale per i Gemellaggi di Feltre. A meno di un anno di distanza dall’inaugurazione di una sede attesa per 60 anni – il primo gemellaggio risale al 3 settembre 1961 – il Comitato comunale per i Gemellaggi di Feltre si trova nuovamente senza una casa. Nell’attesa che il dialogo costante con l’amministrazione comunale consenta di individuare una locazione adeguata alla storia dei gemellaggi feltrini, questa situazione acquisce comunque la distanza con le città gemelle, che possono tutte contare su sedi istituzionali di pregio nelle quali accogliere gli ospiti europei. E a tal proposito, un sentito ringraziamento è dovuto all’Enaip e in particolare al suo “Caffè letterario”, dove si svolgeranno l’accoglienza degli ospiti europei giovedì sera e il rinfresco in occasione del dibattito pubblico di sabato mattina.
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