Venerdì 11 agosto alle ore 11, nella piazza di Aune, il Comune di Sovramonte e l’Anpi (Associazione dei partigiani) hanno ricordato il 79° anniversario dell’incendio del paese da parte delle truppe naziste. Si è trattato di un incontro semplice e partecipato con interventi a cura del sindaco di Sovramonte, Federico Dalla Torre, e del segretario Anpi Feltre, Giovanni Perenzin, concluso da un momento di preghiera del parrocco, don Fabrizio Tessaro.
Il sindaco ha invitato a riflettere impostando il suo intervento sul problema delle migrazioni e dell’accoglienza di quanti sono costretti ad abbandonare la loro patria per le insostenibili possibilità di vita nei loro paesi di origine. Anche rifacendosi alle tristi condizioni della popolazione dopo l’incendio del paese del 1944, Dalla Torre si è anche augurato che nelle persone prevalga la solidarietà e che la provincia di Belluno sappia essere solidale, come già dimostrato con i profughi ucraini.
Giovanni Perenzin ha accostato il martirio di san Lorenzo, patrono di Aune, celebrato il giorno precedente, con il raccapricciante martirio di milioni di esseri umani nel secolo 20° e si è chiesto se abbia ancora senso parlare di “progresso” quando il 10% dell’umanità opprime il resto, soprattutto con la spesa per le armi che nel 2022 ha visto un aumento di 2.240 miliardi di dollari. Perenzin ha poi concluso il suo intervento leggendo una breve citazione del maestro partigiano Antonio Antoniol “Tonin” sull’incendio di Aune.
Tra gli interventi, i canti della Resistenza del coro «Vece Voci» molto applauditi dalla popolazione. Alla conclusione, Dalla Torre e Perenzin hanno deposto una corona d’alloro alla lapide in piazza che ricorda la rappresaglia nazista.
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1 commento
Eugenio collet
Bravo ricordare quel momento buio del nostro paesino mi fa ricordare mio papa che ha quei tempi era gli si chiamava collet candidofu arrestato dai tedeschi con mio nonno