Un risparmio annuo potenziale di 220 milioni di euro per le spese di gas ed energia elettrica se le imprese bellunesi montassero pannelli fotovoltaici sui tetti dei propri capannoni (“papabili” sarebbero circa 9.000 stabili). È quanto stimato da Appia Cna Belluno che è soddisfatta per il risultato da poco raggiunto sul tema del risparmio energetico: il Governo ha, infatti, recepito la proposta avanzata oltre un anno fa da Cna nazionale sull’autoproduzione energetica e la transizione green inserendola tra le modifiche apportate al Pnrr (è stato previsto uno stanziamento di 6,3 miliardi di euro).
La proposta era di introdurre incentivi mirati, garantendo un credito d’imposta pari al 50% dell’investimento per installare piccoli impianti fotovoltaici (fino a 200 KWh) sfruttando i tetti degli immobili delle piccole imprese. Nel dettaglio è stato richiesto un finanziamento nel triennio per consentire l’installazione di 8.700 Mw di nuova capacità con conseguente riduzione dei consumi di gas di oltre un miliardo di mc l’anno e un taglio al costo della bolletta intorno al 60%.
Un cambio di passo importante che, per la provincia di Belluno, interesserebbe potenzialmente circa il 70% delle imprese artigiane, con strutture e superfici utilizzabili allo scopo. «Si tratta di un risultato straordinario di Cna di cui siamo estremamente orgogliosi – ha commentato il presidente di Appia Cna Belluno, Massimo Sposato – e che porterà importanti benefici economici e produttivi non soltanto alle piccole imprese, ma all’intero territorio. La misura offre l’opportunità di accelerare il processo della transizione green, incentivando investimenti da parte delle imprese con il risultato di uno straordinario effetto leva anche per la nostra provincia».
«Ora sarà necessario perseguire questo obiettivo verso una transizione ecologica, spingendo verso una semplificazione amministrativa, burocratica e fiscale a livello nazionale, in sinergia con Cna e Cna Veneto, per dare vita alle Comunità energetiche approvate dalla recente legge regionale e renderle fattive anche a livello territoriale», ha aggiunto il direttore Appia Cna Belluno, Cristian Sacchet.
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