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Stesso infortunio con diagnosi e terapie diverse. Accade a Cortina e a Brunico. Nel primo caso Andreas Quinz viene rinviato a casa, con dolori atroci, per la frattura scomposta e il piede fuori asse, dopo quattordici ore dall’ingresso in ospedale, con il consiglio di ricorrere alla tachipirina al bisogno. Nel secondo viene operato d’urgenza, per non rischiare di perdere la gamba. Del caso è stato informato il commissario dell’Ulss Dolomiti Giuseppe Dal Ben, che ha avviato un’indagine conoscitiva e una verifica di quanto accaduto.
Per la seconda volta in dieci giorni Falco non riesce a fare un intervento: nè Falco 1 nè Falco 2 hanno il gancio baricentrico e serve l’aiuto dell’Aiut Alpin di Bolzano. La rabbia del consigliere nazionale del Soccorso Alpino Fabio Bristot “Rufus”: «Siamo stati precursori ed ora ci troviamo in questa situazione».
Safilo, nessuna comunicazioni fa parte dell’azienda. Oggi, dopo le ferie, gli operai torneranno al lavoro, poi ci saranno giorni “caldissimi” per decidere il piano di salvataggio.
Super edizione per il Giro del Lago di Santa Croce: più di 4.300 persone hanno partecipato ieri alla “gara” di solidarietà e sono stati raccolti quasi 35 mila euro per Via di Natale, Cucchini e Alpago Solidale.
A Ospitale di Cadore tradizionale festa dei cadorini con la premiazione degli studenti meritevoli: consegnate 41 borse di studio.
Questo e altro nella rassegna stampa di Radio Piave InBlu, curata oggi da Martina Reolon.
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2 commenti
Celsa Giacchetti
Incredibile che che il signor Andreas Quinz non abbia avuto un solerte intervento per immobilizzare l’arto incidentato e con degli antidolorifici efficaci,doveva essere subito dopo essere trasferito alla più vicina ortopedia ricettiva per la correzione della frattura e la sua ingessaturai..così era alcuni anni fa( come procedura normale)al “Codivilla ” ora passato al privato e svuotato dai servizi per rimordernamento ,in via di ricostruzione ,ma,bloccati i lavori per inadempienza degli appaltatori
Celsa Giacchetti
Incredibile che che il signor Andreas Quinz non abbia avuto un solerte intervento per immobilizzare l’arto incidentato e con degli antidolorifici efficaci,doveva essere subito dopo essere trasferito alla più vicina ortopedia ricettiva per la correzione della frattura e la sua ingessaturai..così era alcuni anni fa( come procedura normale)al “Codivilla ” ora passato al privato e svuotato dai servizi per rimordernamento ,in via di ricostruzione ,ma,bloccati i lavori per inadempienza degli appaltatori