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domenica 15 Giugno 2025,

Cesiomaggiore celebra la bicicletta: al via da sabato la Settimana del ciclismo

L’amministrazione comunale lavora a questo evento già da alcuni anni

Inizia la Settimana del ciclismo di Cesiomaggiore. L’amministrazione comunale lavora a questo evento già da alcuni anni, da quando si è iniziato a organizzare appuntamenti legati al mondo della bicicletta, in collaborazione con associazioni del territorio (Pro loco di Soranzen, Comitato Festa della Patata, Il Tasso, per citarne alcune), Uc Foen per le gare ciclistiche, Uc Valbelluna per la ciclostorica “Sanvido Classic” e alcuni incontri dedicati al mondo della bicicletta e ai suoi campioni, Associazione Isoipse per la rassegna “Monta in sella” ed eventi di valorizzazione e promozione del Museo della Bicicletta. Con la Settimana del ciclismo si è però concretizzato un progetto che riesce adunire tutto il mondo che ruota attorno a questo meraviglioso mezzo di trasporto, attraverso un calendario unico, ricco e diversificato, capace di coinvolgere moltissime realtà diverse, con il solo scopo di celebrare la bicicletta, sia dal punto di vista sportivo, che culturale e turistico.

Dopo un anno di lavoro per programmare il tutto, si è giunti così all’apertura ufficiale di questa settimana, che si annuncia densa di eventi e appuntamenti, dedicati a tutte le fasce di età e ai differenti aspetti delle due ruote, facendo di Cesiomaggiore davvero “il paese del ciclismo”, in cui le bellezze naturali del territorio si coniugano con le ricchezze culturali quali il Museo della Bicicletta e il Museo Etnografico Dolomiti di Seravella, per promuovere un turismo “slow”, attento e consapevole, rispettoso dell’ambiente e delle sue bellezze storiche, artistiche, naturalistiche.

Le attività della settimana prendono avvio sabato 26 agosto. Alla mattina, alle ore 11, il piazzale dell’area di Pradenich, dove sorgono il centro polifunzionale e gli impianti sportivi, verrà intitolato ad Alfonsina Morini Strada, la prima donna a prendere parte al Giro d’Italia e ad altre competizioni fino ad allora riservate a professionisti uomini. Un’altra via, dalla rotonda di Cesiomaggiore alla chiesa parrocchiale, verrà invece dedicata a Sergio Sanvido, l’illustre concittadino che con la sua passione e il suo impegno ha dato vita al Museo Storico della Bicicletta Toni Bevilacqua, facendo di Cesiomaggiore un luogo di riferimento per gli amanti della bicicletta di tutto il mondo. Il Museo Storico della Bicicletta insieme all’Associazione Feudo di Mel alle ore 17 di sabato presenta l’incontro intitolato “Storie di uomini e biciclette bellunesi”, con cui Cesiomaggiore si riempirà di ricordi e di voci di chi con la propria passione per la bicicletta ha lasciato e lascia tuttora un segno tangibile sul territorio.

Sono tre più uno i personaggi protagonisti dello scoppiettante incontro che si terrà nella sala polivalente di Pradenich. Il primo personaggio è il padrone di casa, Sergio Sanvido (1928-2015), l’uomo che ha fatto diventare Cesiomaggiore “Paese della Bicicletta”, intitolato le sue vie ai grandi campioni del pedale. L’uomo che negli anni ha raccolto una delle più grandi collezioni di biciclette d’Italia, donando poi il suo patrimonio al Comune e dando vita al Museo Storico della Bicicletta “T. Bevilacqua”. L’affetto nei suoi confronti e i ricordi rimangono vivi nella memoria della popolazione di una certa età, ma non certo tra i più giovani che non possono averlo conosciuto. Così l’Associazione Isoipse, che gestisce il Museo, ha fortemente voluto continuare a ricordarlo e a raccontarlo, con aneddoti e memorie raccolte tra gli amici e conoscenti.

Secondo protagonista è Silvio Rui (1930-1999), noto e amatissimo imprenditore di Mel, storico gestore dell’Albergo al Moro. Un uomo che ha amato sinceramente lo sport e che ha sempre cercato di promuoverlo localmente, soprattutto il ciclismo. I campionati mondiali albergatori di ciclismo, da lui puntualmente vinti, sono una sua invenzione, organizzati insieme all’amico Sergio Sanvido, a cui non mancavano contatti e competenze organizzative.

Isidoro Busana (nato nel 1949) è il terzo protagonista: grande promessa tra gli esordienti negli anni ‘60 con 70 vittorie e 200 piazzamenti, nella vita non abbandonerà mai la bicicletta. Per molti anni infatti vende biciclette nella sua bottega a Trichiana. Mentre oggi, in pensione, si dedica con infinita dedizione ad un’altra sua grande passione: la pittura. Ma anche qui la bicicletta torna in scena perché Busana nelle sue opere astratte è capace di raccontare tutte le emozioni e i colori delle gare ciclistiche che ha corso. Con grande cuore Busana ha donato al Museo una delle sue grandi opere dal titolo “La mia gioventù”, opera che sabato verrà inaugurata.

Non mancherà un tributo a Ivano Pocchiesa, noto giornalista, regista e pioniere illuminato nel campo dell’emittenza radiotelevisiva, che ha ripreso alcune gare esordienti in provincia di Belluno negli anni ‘60. La sua famiglia donerà dei video assolutamente inediti al Museo della Bicicletta, che si arricchirà di due preziosi documentazioni di storia locale del ciclismo.

Il giorno dopo, domenica 27 agosto, continuerà l’immersione nella storia della bicicletta, questa volta pedalando davvero con la Sanvido Classic. La ciclostorica dedicata a Sergio Sanvido porterà i partecipanti su strade asfaltate a bassa percorrenza, strade bianche e campestri tra ville e borghi suggestivi nei comuni di Cesiomaggiore, Feltre, Pedavena, Fonzaso e Seren del Grappa. Nell’iscrizione sono compresi il ristoro presso la Birreria di Pedavena, il pranzo finale alla Festa della Patata a Cesiomaggiore e una visita guidata al Museo Storico della Bicicletta Toni Bevilacqua. IL ritrovo è fissato alle 7 in piazza Mercato a Cesiomaggiore, con partenza alle 8.30.

La Settimana del ciclismo prosegue poi con altri eventi: il 29 agosto, alle ore 21, nella sala polifunzionale di Pradenich, la compagnia Molino RosenKranz allieterà grandi e piccini con lo spettacolo “Pecore in bicicletta”, all’interno della rassegna di arte di strada “Figuriamoci”. Giovedì 31 agosto alle ore 20.30, sempre presso la sala polifunzionale, la Compagnia Luna & Gnach porterà in scena lo spettacolo “Alfonsina Strada, una corsa per l’emancipazione”, con uno spettacolo dedicato a questa straordinaria figura di donna e ciclista, a cui l’amministrazione comunale ha voluto dedicare per l’appunto il piazzale in località Pradenich.

Venerdì 1 settembre alle 21 in piazza mercato di Cesiomaggiore (Pradenich in caso di pioggia): l’evento di cinema sostenibile “Ciclocinema in piazza” con la proiezione del cartone animato “Appuntamento a Belleville”. Completano questa ricca rassegna dedicata alla bicicletta un’attività di ciclismo per bambini, organizzata dall’Uc Foen sabato 2 settembre dalle ore 14, presso l’area verde di Pradenich e le importanti gare ciclistiche che si svolgeranno nella giornata di domenica 3 agosto: alle ore 9 il “Giro ciclistico della Vallata Feltrina” per juniores, medaglia d’oro Ernesto Tessaro, Memorial Fabrizio Scopel e alle ore 14:30 il “trofeo città di Cesiomaggiore”, Gran Premio Sportful women, Coppa Bar 88. Il Museo è visitabile sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 fino a fine ottobre.

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