Nella mattinata di oggi, venerdì 1 settembre, alla Mostra del Cinema di Venezia, la Fondazione Dmo Dolomiti Bellunesi – in sinergia con Telebelluno e Dolomiti-life-tv Production – ha raccontato nello spazio della Regione Veneto le produzioni cinematografiche e televisive del 2023.
Un’occasione importante per mostrare al grande pubblico sia le capacità organizzative del territorio nel supportare le produzioni cinematografiche, sia la grande opportunità di promozione che queste produzioni offrono. Da «Un passo dal cielo 7» a «Improvvisamente a Natale mi sposo» (sequel di «Improvvisamente Natale») per concludere con «A sudden case of Christmas», la produzione americana con star come Danny De Vito e Andie Macdowell finito di girare a luglio in Cadore.
La presidente della Fondazione Dmo Dolomiti Bellunesi, Emanuela de Zanna, ha sottolineato la storicità dei luoghi del cinema che caratterizza il nostro territorio e la necessità di fare rete: «L’eccellenza delle nostre montagne è da sempre location ideale per le produzioni televisive. Le immagini promuovono la destinazione a livello nazionale e internazionale ed è ciò che vogliamo, senza dimenticare però uno dei pilastri della nostra mission: valorizzare il territorio e allo stesso tempo proteggerlo e preservarlo».
«Avete storie straordinarie, luoghi magici e persone splendide che sanno raccontare l’unicità delle vostre valli – ha aggiunto Pietro Cannizzaro, regista di fama internazionale, che ha realizzato a Belluno per Geo&Geo il documentario “Belluno città splendente” – e aggiungo un dettaglio: avete anche le persone giuste come Dmo che sanno mettersi al servizio delle produzioni, cogliendo le necessità e incuriosendo la nostra sete di sapere».
Per il 2024 la Fondazione Dmo Dolomiti Bellunesi punta a creare sinergie ancora più importanti: «Finora abbiamo accolto le produzioni fornendo loro un supporto operativo e logistico – ha aggiunto Elisa Calcamuggi, responsabile marketing e comunicazione della Fondazione – con i prossimi budget vorremmo creare azioni di co-marketing più incisive e mirate, rivolte verso i mercati sui quali vogliamo puntare».
«Il volano che ha creato “Un passo dal cielo 6” ci ha dato una visibilità importante che ha avuto effetti diversi: la località di San Vito di Cadore ha iniziato ad avere una notorietà mai avuta in precedenza». Lo ha fatto presente Daniela Falcinelli, responsabile marketing del Consorzio Cadore. «L’ufficio di informazione turistica ha dovuto rispondere in maniera sempre più precisa a persone che sceglievano la destinazione per conoscere i luoghi della fiction. Abbiamo creato percorsi tematici e la stagione successiva – già durante le riprese – San Vito è diventata meta dei fan a caccia di selfie e autografi. Poi “Improvvisamente Natale”: una bella commedia con un bel messaggio che ha unito le emozioni del Natale e della famiglia a luoghi splendidi. Il successo del film ha fatto sì che venisse girato il sequel “Improvvisamente a Natale mi sposo” al cinema dal 16 novembre e poi la versione americana. Queste produzioni hanno creato indotto e presenze nei mesi tradizionalmente vuoti come l’autunno e la primavera. Non è sempre facile trovare operatori disponibili a fare lo sforzo di tenere aperte le strutture, ma bisogna davvero rendersi conto che sono opportunità uniche e i nostri consorziati lo hanno compreso».
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