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lunedì 9 Giugno 2025,

«Fuocherello, fuochino, fuoco», alla scoperta dei riti di fuoco nella tradizione popolare

A Sospirolo, venerdì 15 settembre con Cesare Poppi

«Dietro le fiamme di un falò acceso con intorno una comunità che si ritrova per far festa, si celano significati antichi come il mondo. È il retaggio di un comune sentire millenario, che unisce popoli europei, mediterranei e, senza forse, il mondo intero, a sopravvivere nelle nostre tradizioni popolari, custodite con orgoglio e ostinazione in molte delle nostre vallate. L’elemento ‘fuoco’ diventa sostanza in molteplici riti e accomuna, per significato, luoghi e culture diverse, con gesti semplici, eppure straordinariamente evocativi ed emozionali. Il fuoco accende la condivisione: invita a meravigliarsi, non è mai uguale a se stesso, muta e invita a riflettere sulla caducità delle cose e della vita. È il simbolo per eccellenza di trasformazione e purificazione, si brucia il vecchio per propiziare il nuovo e il suo calore tiene lontano l’inverno dei cuori, la solitudine, e il gelo finale, la morte».

Ad approfondire la simbologia dei riti basati sull’uso del fuoco nelle tradizioni popolari anche del Bellunese sarà Cesare Poppi, antropologo sociale, bolognese di origine e bellunese di adozione, nella conferenza organizzata dalla Biblioteca del Comune di Sospirolo in collaborazione con la Pro Loco Monti del Sole.

L’incontro ha l’obiettivo di offrire elementi di riflessione e spunti di scrittura creativa per coloro che vorranno partecipare alla stesura dei racconti del 14° Concorso letterario «Sospirolo tra leggende e misteri» indetto dalla Proloco (con scadenza il 21 ottobre 2023) per le due categorie: Ragazzi, singoli da 6 a 14 anni o a gruppi; Giovani e adulti, dai 15 anni. Dettagli e regolamento si trovano sul sito della Pro Loco Monti del Sole, all’indirizzo: www.sospirolo.net.

L’appuntamento per accendere la memoria su questa pratica che si mantiene ancora viva, nonostante l’incalzare della modernità, presso molte comunità bellunesi («Vèce cuche» in Val Belluna e «Vèce gosone» sospirolesi di metà Quaresima, strettamente imparentate con le varie «Redoseghe» e «Befane» d’inizio anno) è per venerdì prossimo alle ore 20.45 al Centro civico di Sospirolo.

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