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sabato 27 Luglio 2024,

«Educa il futuro: l’adulto di domani è responsabilità dell’adulto di oggi»

Presentato il progetto per i minori che avrà una particolare attenzione alle situazioni di fragilità educativa e marginalità sociale.

Uniti per dare a genitori e soggetti educanti degli strumenti operativi utili per la formazione dei ragazzi minori, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità educativa e marginalità sociale. È questo l’obiettivo di «Educa il futuro: l’adulto di domani è responsabilità dell’adulto di oggi», un progetto selezionato dall’impresa sociale «Con i Bambini» nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e presentato oggi presso il municipio di Feltre. Il Comune della città murata è infatti uno dei partner dell’iniziativa promossa e coordinata dalla cooperativa Portaperta che ne è la capofila. Molto eterogenea l’area di provenienza degli altri soggetti aderenti al progetto, che spaziano dall’ambito sanitario e sociale (Ulss Dolomiti e Azienda Feltrina per i servizi alla persona), a quello formativo ed educativo (l’Istituto «Galilei» e l’associazione «Amici del Scuole in Rete» di Belluno, l’Aps «Studi Abilità Umane» di Feltre), a quello istituzionale (con i Comuni di Borgo Valbelluna e Pedavena, oltre a quello già citato di Feltre), sino al mondo dello sport, con l’adesione del Rugby Feltre.

Tra le azioni già concordate vi sarà la creazione di una «Settimana della Comunità Educante», che si terrà due volte all’anno e costituirà – come luogo di incontro e scambio di esperienze allargato – il fulcro vitale del progetto. Saranno poi istituiti quattro tavoli permanenti tematici suddivisi per fasce d’età (0-6, 7-10, 11-14 e 15-18), oltre a un programma di formazione e prevenzione ed alcuni specifici percorsi formativi per genitori ed esperti in ambito educativo. E proprio in riferimento a questa ultima tipologia di attività, il primo appuntamento è già alle porte: giovedì prossimo, 21 settembre, alle 18 presso la Sala Ocri di Feltre sarà proposta, con la collaborazione del Rugby Feltre, la conferenza dal titolo «La valenza educativa dello sport», durante al quale interverrà la dottoressa Dalila Da Lio, pedagogista clinica e formatrice.

Elisa Corrà, responsabile del progetto per Portaperta ricorda che con esso «si mira a costruire degli spazi di confronto su prassi e strumenti che vadano a fattore comune all’interno della nostra comunità educante. Questo aspetto ha una valenza molto concreta che andrà realizzandosi attraverso incontri periodici, formazioni specialistiche, eventi. Il tutto volto ad allargare “il fare comunità educante” ad un numero via via sempre crescente di soggetti (genitori, insegnanti, educatori, allenatori, cittadini attivi nel territorio), consolidando azioni condivise anche oltre i 24 mesi previsti».

«Uno dei punti di forza del progetto – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Feltre, Maurizio Zatta – risiede certamente nella trasversalità dei soggetti che vi partecipano e delle esperienze che potranno essere messe a fattor comune. I nostri ragazzi, e a volte anche i loro genitori, si trovano oggi a dover affrontare un mondo spesso complesso e di difficile lettura, in molti ambiti; poter accompagnare loro e chi si prende cura della loro formazione ed educazione con degli strumenti adeguati e incisivi – aggiunge l’assessore Zatta – è una priorità anche per i Comuni e le strutture che a essi afferiscono. Sono sicuro che da questo progetto nasceranno iniziative molto utili e in grado di produrre frutti estremamente positivi anche in futuro».

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