Sono aperte le visite alla mostra dei Boito. E già diverse scolaresche hanno aderito all’iniziativa. A questo proposito, il 28 e 29 luglio si sono svolte a Polpet le iniziative dedicate a Silvestro, Arrigo e Camillo Boito, una famiglia di artisti importanti che ha origini bellunesi e ha segnato la storia risorgimentale nei campi della pittura, della letteratura e dell’architettura.
Le manifestazioni si sono sviluppate attorno a una mostra inedita, all’aperto, nelle vie e piazze di Polpet. E, in particolare, nella casa natale dei Boito: undici pannelli con documenti e immagini che testimoniano l’attività degli artisti e i loro legami con il Bellunese, il Veneto e Ponte nelle Alpi. Si va dalle lettere ai carteggi, alla corrispondenza, fino ai testi, alla musica e alle opere liriche. Marisa Fanna, curatrice della mostra insieme ai volontari dell’associazione Ecomuseo del Piave e del comitato frazionale, accompagnerà alunni, associazioni e gruppi che ne faranno richiesta.
Un’occasione per approfondire la storia risorgimentale e musicale italiana. È possibile prenotare gratuitamente le visite al numero 348 7305587 o inviando una mail a ecomudop@gmail.com. Polpet è facilmente raggiungibile anche in treno.
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