Belluno °C

lunedì 9 Giugno 2025,

Da cabina elettrica a opera d’arte in memoria del Vajont

Il dipinto murario commissionato dall'azienda Ceb a Vico Calabrò

Quella che era una semplice cabina elettrica ora è un’opera d’arte che vuole ricordare una delle pagine più dolorose della storia italiana. È stato “svelato” oggi, nel cuore della zona industriale di Longarone, il dipinto murario che l’azienda Ceb ha voluto dedicare alla tragedia del Vajont nel suo sessantesimo anniversario. L’opera è stata commissionata al maestro agordino Vico Calabrò, uno degli artisti più noti e apprezzati della scena contemporanea italiana. «Con quest’opera vogliamo dare un contributo al percorso della memoria», afferma Valentino Vascellari, titolare di Ceb (Gruppo Sicet) che ha presentato l’opera accanto allo stesso Calabrò. A dominare sono i colori del blu e dell’azzurro, che rappresentano gli elementi, l’acqua e l’aria; bianco è invece il colore delle colombe a raffigurare le vittime.

«Abbiamo affidato l’opera a Calabrò perché è uno dei più grandi interpreti della nostra montagna, custode autentico delle Dolomiti e dei sentimenti più profondi», spiega Vascellari. «In questi giorni di memoria, riflessioni e messaggi, ognuno deve farsi carico di un pezzo della storia del Vajont per consegnarla alle nuove generazioni. Il nostro gruppo fa parte integrante di queste valli e sente la responsabilità di garantire al territorio un futuro di sostenibilità». «Con questo dipinto vogliamo dare anche il nostro benvenuto al Capo dello Stato Sergio Mattarella, nei prossimi giorni a Longarone», conclude Vascellari.

Ceb – azienda che dal 2019 è tornata a far parte del Gruppo – gestisce in zona industriale a Longarone un impianto che produce energia elettrica da biomassa a matrice vegetale, una fonte pulita e rinnovabile. Dal 2007 le attività del sito longaronese sono certificate secondo la norma Uni-En-Iso 14001, che ne garantiscono la qualità ambientale, mentre da circa tre anni lo stesso sistema di gestione dello stabilimento è registrato ai sensi del regolamento Emas.

1 commento

  • De gustibus non disputandum est…. Cmq non un gran capolavoro….. Rimane il significato e il bel gesto dell’azienda. (in cambio di un bel po’ di pubblicità).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *