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mercoledì 11 Giugno 2025,

La «Requisitoria del Vajont» donata al presidente Mattarella dagli avvocati bellunesi

Iniziativa dell’Ordine di Belluno in collaborazione con l'avvocato Fabrizio Righes che nella foto è ritratto a sinistra insieme all’avvocato Daniele Tormen, presidente dell’Ordine.

In occasione della ricorrenza del sessantesimo anniversario della tragedia Vajont, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Belluno, Daniele Tormen, in collaborazione con l’avvocato Fabrizio Righes, che è stato per diversi anni consigliere dell’Ordine, ha voluto ricordare l’evento facendo dono al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di una copia della «Requisitoria del Vajont» depositata agli atti nel 1967 dal dott. Mandarino e nella quale sono indicati gli antefatti e viene descritto minuto per minuto tutto l’evento.

Il documento, che fa comprendere a chiunque lo legga, la tragicità dell’evento, verrà fatto pervenire al presidente della Repubblica tramite il prefetto di Belluno e gli verrà consegnato al suo arrivo con l’elicottero a Longarone, lunedì prossimo (il presidente della Repubblica, tramite il prefetto, ha già fatto sapere che apprezza molto il dono e ringrazia l’Ordine e l’avvocato Righes).

Con tale donazione, l’Ordine degli avvocati e l’avvocato Righes intendono anche ricordare i giovani avvocati che all’epoca del disastro difesero con tutte le loro forze e con tutte le loro capacità le vittime del Vajont, avvocati che sono purtroppo scomparsi e che sono stati ricordati con un’apposita cerimonia tenutasi in sala Bianchi a Belluno nei giorni scorsi.

L’ Ordine degli avvocati di Belluno ha voluto altresì chiedere al Presidente un suo intervento affinché il fondo archivistico del Vajont, contenente tutti gli atti del processo, rimanga a Belluno, per svariate ragioni morali, etiche e sociali e perché la memoria del Vajont non può andare perduta dal momento che non si tratta di un disastro d’altri tempi, ma di un fatto di una straordinaria attualità. Una tragedia che insegna come la mancata tutela dell’ambiente, sacrificata alle esigenze del profitto, abbia effetti catastrofici.

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