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sabato 14 Giugno 2025,

Festival dell’Araldica di Feltre, successo di pubblico nei primi incontri

Soddisfazione dell’Amministrazione comunale per l’avvio della manifestazione, mentre cresce l’attesa per i prossimi appuntamenti.

E’ positivo il bilancio delle prime giornate del Festival dell’Araldica di Feltre. La manifestazione, che ha preso il via mercoledì scorso, ha registrato in tutti gli appuntamenti una partecipazione importante di pubblico. Appassionati di stemmi, cittadini e interessati, feltrini ma non solo, hanno seguito le conferenze e gli eventi come l’inaugurazione della mostra «Di lame e di spade» al Museo Civico e l’applaudito spettacolo in prima assoluta di Luca Scarlini ieri sera al Canossiano.

Partecipati anche i laboratori gratuiti per i più piccoli, che continueranno anche nei prossimi giorni, mentre cresce l’attesa per i nuovi appuntamenti in programma con la presenza di nomi di rilievo quali Riccardo Falcinelli, mons. Enrico Dal Covolo e Franco Cardini.

«E’ una grande emozione vedere tanta partecipazione a incontri di così alto livello culturale – afferma l’assessora alla Cultura Flavia Colle – è la dimostrazione tangibile di quanto la cultura, se di qualità e veicolata nel giusto modo, possa essere strumento di arricchimento della comunità e di promozione del patrimonio culturale».

«Il grazie di tutta l’Amministrazione – sottolinea la sindaca Viviana Fusaro – va anche ad Associazioni culturali e cittadini che in questi giorni hanno condiviso il loro entusiasmo e ci hanno aiutato a far conoscere la manifestazione. Davvero questo Festival è – come lo avevamo immaginato – una festa della città».

«La presenza importante anche di ospiti provenienti da fuori provincia – rileva l’assessore al Turismo Maurizio Zatta – si sta rivelando occasione per far loro apprezzare turisticamente Feltre e l’auspicio è che possano ritornare anche in altre occasioni».

Che l’interesse per Feltre e la sua storia sia stato un tratto distintivo di queste prime giornate è testimoniato anche dal dibattito che ha caratterizzato ogni appuntamento che è stato occasione anche per fare luce su aspetti inusuali e poco noti del passato feltrino. A ciascuno dei relatori l’Amministrazione ha fatto dono del volume che reca la trascrizione degli antichi statuti cittadini e che è stato introdotto dall’assessore Andrea Bona. «E’ un dono prezioso – ha detto – perché gli antichi statuti sono la testimonianza viva di una città la cui storia ha molto ancora da raccontare e che trova voce anche grazie a iniziative come il Festival».

Questi i prossimi appuntamenti del Festival dell’Araldica:

  • questa sera alle 20.45 all’Auditoium Canossiano: «Colori primari e visioni del mondo» di e con Riccardo Falcinelli;
  • giovedì 12 ottobre alle 20.30 al Museo Diocesano Belluno Feltre: «Araldica feltrina. Storie di stemmi e musei a cielo aperto» (relatrice la dottoressa Laura Pontin);
  • venerdì 13 ottobre alle 18 al Museo Diocesano Belluno Feltre: «Intrecci araldici, archivistici e genealogici» (relatore il professor Simone Simi De Burgis);
  • venerdì 13 ottobre alle 20.30 al Museo Diocesano Belluno Feltre: «Nomen Omen. Perché gli ecclesiastici usano lo stemma» (relatore mons. Enrico Dal Covolo);
  • sabato 14 e domenica 15 ottobre tutto il giorno in centro ex tempore di scultura su legno dedicata agli stemmi;
  • domenica 15 ottobre, dalle 14.30 alle 17, Festa delle bandiere. Sfilata e spettacoli con partenza dal Duomo e arrivo in Piazza Maggiore per i quarant’anni del Gruppo Sbandieratori di Feltre;
  • domenica 15 ottobre alle 20.45 all’auditorium dell’Istituto Canossiano: «La mezzaluna. Storia di un emblema conteso» (relatore Franco Cardini).

Queste le mostre collegate al Festival:

  • «Le prigioni della mente. Draghi, basilischi, rettili fantastici» alle antiche prigioni, fino al 31 ottobre;
  • «Di lame e di spade. Maestri spadai a Feltre tra il XV e il XVII secolo» al Museo civico, fino al 31 marzo 2024;
  • «Draghi in miniatura. Tesori dagli archivi feltrini» al Polo Bibliotecario Feltrino, dal 13 ottobre 2023.

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