Non uno ma due fine settimana di eventi. E tante altre novità. Limana diventa sempre più “Paese del Miele”. La quattordicesima edizione della Festa dell’apicoltura e agricoltura è infatti in crescita. All’organizzazione ci sono come sempre Comune, Pro loco e Apidolomiti, che ancora una volta si sono preparati per celebrare il “nettare degli dei” e mettere in luce e valorizzare l’impegno e la professionalità di chi opera nel settore. «La prima novità è che si passa da tre a cinque giornate», evidenzia Alex Segat, vicesindaco e assessore all’agricoltura, «e poi torna il concorso “I migliori mieli prodotti e confezionati in provincia di Belluno-Dolomiti”, che avevamo sospeso temporaneamente nel 2022 e che ora riparte con maggiore slancio».
Il programma parte domani, venerdì 13 ottobre, con l’inaugurazione della mostra di disegni delle classi IV e V della scuola primaria, alle 18 in municipio. Un’iniziativa che era nel cassetto ormai da qualche tempo e che ora si è concretizzata. Alle 20.30 “L’allevamento delle api regine. Impostazione e gestione di una stazione di fecondazione”, convegno a cura del titolare dell’Apicoltura Cantoni & Ottani, Leandro Cilia, allevatore di api regine.
Sabato giornata piena: alle 10, nell’area Pro Loco in Via Fiabane, premiazione dei lavori realizzati dalle scuole e nel pomeriggio, alle 15, partirà “L’ApeTito vien cercando”, caccia al tesoro per bambini e accompagnatori. In calendario poi due camminate: una passeggiata di erboristeria itinerante alla scoperta della flora spontanea, con Giulia Maschera e Marco Triches (info e prenotazioni al 371 4180254) e “Cammina e gusta”, passeggiata di 7 km con dislivello positivo di 150 metri, gratuita e aperta a tutti e proposta da Borgo Valbelluna Safe Walking Aps (info e prenotazioni al 338 8244575). La sera non mancherà la settimana edizione dei cicchetti limanesi, con 13 gustose tappe tra musica e intrattenimenti. E alle 20.30 in municipio la premiazione dei vincitori dell’ottava edizione del concorso dedicato ai migliori mieli. «I partecipanti sono 38», dice ancora Segat, «un numero molto buono, nonostante la stagione apistica, nella prima parte dell’anno, sia stata molto difficoltosa. La giuria, presieduta anche quest’anno da Stefania Marcuz, ha terminato i suoi lavori domenica scorsa e sabato saranno decretati i vincitori: i giurati ci hanno confidato di essere rimasti stupiti positivamente dalla qualità dei mieli prodotti, vista appunto la stagione così complicata. E per questa edizione, oltre agli attestati, consegneremo ai vincitori anche un buono per l’acquisto di prodotti apistici. E a tutti forniremo le analisi palinologiche relative ai campioni presentati. Ricordiamo che il concorso nasce non tanto per creare competizione, ma per dare la possibilità agli apicoltori di farsi conoscere e di confrontarsi, di mettere a loro disposizione strumenti per crescere».
La festa continua domenica con la tradizionale mostra-mercato. «Abbiamo più di 100 espositori», continua Segat, «di cui il 70% proveniente dal mondo apistico e agricolo. Altri appartengono alle realtà dell’artigianato. La fiera non si è mai fermata, nemmeno durante la pandemia, e in quattro anni siamo passati da una quarantina a, appunto, più di 100 partecipanti». Sempre domenica la dodicesima edizione di “Dolci sapori in villa”, passeggiata enogastronomica tra le ville e chiesette di Limana. E poi dimostrazioni di lavorazione del latte e di estrazione di miele dai favi, smielatura, giochi dei nonni nel cortile delle scuole, il quarto raduno delle motofalciatrici d’epoca, il grande Festival dei cori, la bancarella del libro usato, la mostra micologica e molto altro.
Il programma proseguirà poi venerdì 20 con “Il mondo del miele visto dai consumatori”, convegno promosso da Le Città del Miele, e sabato 21 una degustazione guidata dei mieli a concorso, ma anche da altre regioni e dall’estero. Il programma completo sul sito www.paesedelmiele.it
Martina Reolon
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