Il Pedale Feltrino lancia una nuova sfida ai granfondisti del ciclismo per il 2024: un nuovo percorso e nuove salite nel cuore delle Dolomiti saranno il teatro della 29esima Sportful Dolomiti Race che si disputerà il prossimo 16 giugno con partenza e arrivo a Feltre e per la quale le iscrizioni si apriranno il prossimo 24 ottobre alle ore 12.30. Resta la distanza di 200 km nel percorso lungo della granfondo (con 5.000 metri di dislivello), mentre saranno 123 quelli del percorso medio (con 1.450 metri di dislivello).
La presentazione del nuovo percorso si è tenuta ieri, giovedì 19 ottobre, nella sede della Provincia di Belluno che ha sugellato questo storico cambiamento dopo oltre 13 anni di tracciato per l’80% nel Trentino. «Grazie per aver allacciato una manifestazione così importante al nostro territorio creando un collegamento diretto alle Olimpiadi», ha detto il presidente Roberto Padrin.
«Il 2024 sarà un anno di rodaggio sul nuovo percorso – ha spiegato Ivan Piol, presidente del comitato organizzatore – nel 2025 festeggeremo i 30 anni dell’evento e nel 2026 ci saranno le Olimpiadi. Ci sembrava doveroso dare un segnale al territorio che ospiterà i Giochi ricalcando in parte un percorso che avevamo toccato con la granfondo oltre 10 anni fa con alcune varianti importanti come quella che porterà al Cereda da Sagron».

«Ringraziamo la valle del Primiero per la disponibilità che ci consentirà di chiudere il passo Cereda – ha continuato Piol – sarà una granfondo su un percorso spettacolare e maestoso, i ciclisti potranno ammirare alcune delle più belle montagne bellunesi come Civetta, Pelmo, Mojazza. La granfondo negli anni ha dato spunti importanti al Giro d’Italia come nel 2019 in cui è stato ripreso l’intero percorso nella penultima tappa o quest’anno che si salirà sul Broccon nel versante scoperto della Sportful Dolomiti Race».
Gli ha fatto eco Renzo Minella della Fondazione Cortina che ha sottolineato: «Siamo onorati del ritorno della granfondo nel Bellunese e contenti che gli organizzatori abbiano capito i nostri sforzi di trasmettere il Dna olimpico al territorio per sensibilizzare la popolazione all’arrivo di questo grande evento. Negli anni la Sportful è stata il test per portare tappe del Giro d’Italia nel nostro territorio, stiamo lavorando perché nell’anno pre olimpico, il 2025, la corsa rosa tocchi proprio le strade della granfondo».

«L’anno scorso abbiamo rinnovato il contratto con il Pedale Feltrino fino al 2026 – ha spiegato Dario Cremonese amministratore dell’azienda Sportful – proprio nell’anno olimpico. Apprezzo il cambiamento del percorso perché tiene viva la curiosità dei partecipanti, siamo certi che gli eventi come questi possano crescere e possano essere un volano per il territorio».
«Questo evento è uno dei più importanti in Provincia – ha commentato Elisa Calcamuggi responsabile marketing di DMO Dolomiti Bellunesi – ha una ricaduta sul territorio senza eguali, in un momento di destagionalizzazione, e ha dimostrato di essere anche molto digital. Adesso lavoriamo insieme sull’accoglienza».
«La Sportful racchiude in sé ingredienti fondamentali – ha cocluso l’ex deputato Roger De Menech – una grande organizzazione, un territorio spettacolare e un partner straordinario come è l’azienda Sportful».
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