È stata inaugurata ieri, venerdì 20 ottobre, al Palazzo delle Contesse di Mel, la mostra «Riflessioni d’acqua, impressioni di roccia» che ospita oltre 60 opere di una ventina di artisti veneti, italiani ed internazionali che hanno contraddistinto l’arte pittorica tra il 1700 e il 2000; tema centrale della rassegna, l’acqua, con l’obbiettivo di far riflettere attraverso l’arte sull’uso delle risorse naturali e sui cambiamenti climatici.
La mostra attraversa tre secoli di pittura seguendo il fil rouge dell’acqua e della roccia: spazio alle opere settecentesche di artisti come Luca Carlevarijs, Francesco Guardi o Sebastiano Ricci, all’Ottocento con Luigi Ciardi, Pietro Fragiacomo o Luigi Nono, per arrivare al Novecento con opere, tra le altre, di Emilio Vedova, Giorgio De Chirico e Tancredi Parmeggiani.
A promuovere l’iniziativa, l’associazione ArtDolomites e il Comune di Borgo Valbelluna; dopo i saluti istituzionali nella Sala degli affreschi del municipio di Mel, l’apertura ufficiale della mostra, che chiuderà i battenti il 21 gennaio 2024.

I COMMENTI
«Riflessioni d’acqua, impressioni di roccia» è uno degli ultimi appuntamenti del più ampio progetto «Riflessioni d’acqua» che da aprile ha visto le installazioni di Cracking Art nelle piazze dei tre municipi di Trichiana, Mel e Lentiai, la mostra del pittore locale Toni Piccolotto (noto come “il pittore della neve”) e il concorso fotografico lanciato in estate su acqua e territorio. «Questa mostra è il tassello più importante di questo progetto – sottolinea il presidente di ArtDolomites Renzo Limana – visto che porta alla disponibilità del grande pubblico opere di collezioni private che altrimenti sarebbero impossibili da ammirare, arrivate da tutto il Nord Italia grazie al lavoro del curatore Giovanni Granzotto e dei suoi collaboratori Antonella Alban e Stefano Cecchetto. Il nostro obbiettivo è quello di sensibilizzare ai temi dell’acqua, dell’ambiente e dei cambiamenti climatici attraverso l’arte e la cultura».

«Questa mostra è il coronamento del progetto, un’eccellenza nel panorama veneto che andrà a valorizzare ancora di più il Palazzo delle Contesse», fa presente il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa. «Arte e cultura in questo caso lanciano un messaggio di sensibilizzazione ambientale e di valorizzazione dei beni di cui il nostro territorio è ricco, ma sono anche un mezzo di rivitalizzazione dei nostri paesi, in questo caso quello di Mel, non a caso inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”».
A patrocinare la mostra, la Regione Veneto: «Un’iniziativa che coniuga l’arte alla sensibilizzazione verso un bene primario come l’acqua: una mostra quindi particolarmente interessante per gli obbiettivi, per gli artisti presenti e per i temi, quelli dell’acqua e della roccia, che sono gli elementi fondanti del nostro paesaggio montano e della nostra identità. Sono certo che questa iniziativa potrà attirare un grande numero di visitatori da tutta la regione» ha sottolineato il consigliere regionale Giovanni Puppato.

Anche la Provincia di Belluno patrocina l’iniziativa; presente all’inaugurazione il presidente Roberto Padrin, ancora coinvolto – nel suo ruolo di sindaco di Longarone – nelle cerimonie per il sessantesimo anniversario della tragedia del Vajont: «Soprattutto in questo momento, la nostra provincia ha bisogno di arte e cultura, in particolar modo quando diventa occasione e momento di riflessione, come in questo caso. Si tratta di un evento in grado di catalizzare l’attenzione e l’interesse degli appassionati e non solo».

INFORMAZIONI UTILI
La rassegna resterà aperta a Palazzo delle Contesse fino al 21 gennaio 2024; gli orari per le visite sono il venerdì dalle 14.30 alle 18.30, il sabato e la domenica anche al mattino (dalle 9 alle 12). Già programmate alcune aperture straordinarie, tutte con orario pomeridiano: l’1 novembre, Natale, Santo Stefano e il giorno di capodanno 2024. Per gruppi organizzati e scolaresche c’è anche possibilità di visita nei giorni e negli orari di chiusura della mostra, contattando l’associazione a prenotazioni@artdolomites.it o via WhatsApp al 3290706878.
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