Il Belluno Volley torna tra le mura amiche, alla Spes Arena, per rimettersi in cammino dopo la sconfitta patita la settimana scorsa nella seconda giornata di A3, per affrontare domani, domenica 29 ottobre, alle ore 18, gli emiliani della Stadium Mirandola.
«Sarà un impegno complicato – afferma l’allenatore Gian Luca Colussi – visto che affronteremo una squadra che gioca con ordine, è abile in ricezione e mette in pratica una buona pallavolo. È una sfida tutta da giocare e va interpretata con la massima disponibilità al sacrificio». Mirandola, che al pari dei bellunesi ha vinto in casa (con Brugherio) e perso in trasferta (nella tana di Savigliano), vanta un buon collettivo e individualità di rilievo.
La battuta sarà una delle chiavi del match: «Parte tutto da lì», sottolinea Colussi, ed è un fondamentale in cui è doveroso alzare il livello. Non stiamo facendo partire l’azione come vorremmo: abbiamo commesso qualche errore di troppo, mentre a volte, al contrario, siamo un po’ “leggeri”. Nessun dubbio sul fatto che sia necessario spingere maggiormente al servizio e stabilizzare il cambio palla. In generale, dobbiamo avere un pizzico di fiducia in più in noi stessi, oltre che di spensieratezza».
Il gruppo ha metabolizzato il primo passivo stagionale: «Quando matura una sconfitta, il clima non è mai dei migliori. E ci mancherebbe che non fosse così: ai ragazzi non piace perdere ed erano profondamente dispiaciuti per una gara che non è stata sviluppata al meglio. Tuttavia, il campionato è lungo: voltiamo pagina e guardiamo avanti, pur cercando di memorizzare gli aspetti che non sono andati per il verso giusto».
Gli arbitri designati per il confronto della Spes Arena sono Andrea Galteri di Perugia e Antonio Mazzarà di Milano. Prima della battuta iniziale, verrà osservato un minuto di raccoglimento – su tutti i campi – per onorare la memoria di Giuseppe Brusi, uno dei padri fondatori della pallavolo moderna e storico dirigente romagnolo.
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