Nuova vita per il «Sentiero dei Sapori», il «Sentiero dei Covoli», il «Sentiero dei Castagni Monumentali», il «Sentiero della Valle di San Martino» e il «Sentiero degli Alberi Monumentali». Sono questi, infatti, i cinque itinerari – a cavallo delle frazioni di Lamen e Vignui – che, grazie ad una convenzione tra il Comune di Feltre e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, si troveranno al centro di un importante progetto di manutenzione e ripristino che prenderà il via nei prossimi mesi.
I lavori, del costo complessivo di quasi 90 mila euro, saranno finanziati in gran parte dall’Ente Parco, per oltre 78 mila euro, grazie alle risorse del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nell’ambito degli interventi finalizzati al ripristino delle infrastrutture verdi – rete sentieristica per il 2023.
Gli interventi proposti dal Comune di Feltre consistono in lavori di manutenzione che riguarderanno il taglio e la pulizia della vegetazione invasiva, la messa in sicurezza di pareti rocciose, le opere di recinzione, il consolidamento di scarpate e la posa in opera di arredi per la fruizione turistico-ricreativa dei percorsi.
«Si tratta di un accordo molto importante sia sul piano naturalistico che della ricezione turistica», sottolinea il vicesindaco di Feltre, con delega all’Ambiente, Claudio Dalla Palma. «La Valle di Lamen e quella di San Martino costituiscono due delle principali porte d’accesso al Parcoe quindi degli importantissimi biglietti da visita per i fruitori del nostro territorio, ma anche uno straordinario spaccato delle Prealpi bellunesi, sia sul piano floreale-vegetativo che faunistico. Con questo progetto, condotto in partnership con l’ente Parco a cui va il ringraziamento dell’Amministrazione, riusciremo ad intervenire in maniera concreta e coordinata per un miglioramento sostanziale della nostra rete sentieristica».
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1 commento
Daniele
Mi sentirei di dire che, pur sia questa una cosa positiva e sicuramente utile, sarebbe meglio sistemare prima le strade e i muraglioni che vi stanno letteralmente cadendo in testa!! Spendeteli li i soldi così poi non dovete obbligare i privati ad accollarsi le spese che dovrebbero invece essere del Comune (vedi panoramica).