Questa mattina, all’ospedale di Feltre, sono state accolte le matricole dei corsi di laurea in Infermieristica e in Tecniche della prevenzione attivati dall’Università di Padova nella sede di Feltre. Ad accogliere gli studenti c’erano, per l’università di Padova, il prof. Vincenzo Baldo, per l’Ulss Dolomiti il commissario Giuseppe Dal Ben e la sindaca di Feltre Viviana Fusaro.
«Abbiamo bisogno di professionisti preparati», ha sottolineato Baldo, «tutti gli studenti laureati in questi corsi trovano subito lavoro. Feltre è una sede importante, dove vi è un ambiente accogliente e propenso alla crescita delle persone».
Il commissario Dal Ben ha esortato gli studenti a prestare attenzione all’accoglienza, all’ascolto e all’accompagnamento delle persone malate. «Negli ospedali dell’Ulss Dolomiti – ha detto – troverete ottimi professionisti che vi guideranno nel percorso di studi, tecnologia allo stato dell’arte e un ambiente umano dove ogni studente potrà sviluppare anche le capacità relazionali, fondamentali nel percorso di cura».
La sindaca di Feltre ha confermato l’impegno della comunità per rendere la permanenza a Feltre degli studenti più gradevole e ha dato disponibilità ad instaurare un dialogo con gli studenti per rendere Feltre a loro misura. Un gruppo nutrito di studenti, infatti, proviene da fuori provincia (una ventina da Palermo) e si sono trasferiti in città.
Gli studenti del terzo anno hanno poi rivolto un messaggio di accoglienza ai nuovi colleghi, esortandoli a dare il massimo. Particolarmente toccante poi, il messaggio dei neolaureati, compagni di corso di Elisa Girolametto, la studentessa di Infermieristica tragicamente scomparsa durante il primo anno di università. In memoria di Elisa è stata donata una borsa di studio, grazie alla famiglia e alla Croce Rossa di Bassano, a uno studente particolarmente meritevole che si è distinto anche nel volontariato: Daniel Pastorello.
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