Il Coro Minimo Bellunese si appresta a terminare il 2023, con il «Concerto di Natale», diventato un tradizionale appuntamento del sodalizio presieduto da Giorgio Dal Farra e diretto da Gianluca Nicolai, che si svolgerà venerdì 15 dicembre, alle ore 20.45, nella chiesa di Santo Stefano a Belluno, assieme agli amici del Coro Voci delle Dolomiti, diretto da Michele Feltrin; sarà un’occasione per tutti amici del Coro, e tutti gli appassionati del canto corale, per applaudire queste due realtà corali della nostra provincia.
Quella che si sta concludendo è stata una stagione intensa, ricca di soddisfazioni, per i coristi del Minimo che hanno partecipato a diversi concerti ed esibizioni.
Degna di nota la presenza del Coro nello spettacolo «Il corpo e l’anima», messo in scena in occasione dell’adunata triveneta degli alpini, a giugno, al Teatro Comunale di Belluno, a cura della locale Sezione Ana, che si è avvalsa della collaborazione di una compagnia teatrale professionale. L’idea era di ricordare l’attività degli Alpini sia in armi sia nell’ambito della protezione civile. Il filo conduttore è stata appunto la partecipazione del Coro, che, attraverso i canti proposti, hao percorso la prima e seconda guerra mondale, la tragedia del Vajont, il terremoto del Friuli, la tempesta Vaia…, tutti momenti in cui gli Alpini sono stati protagonisti con il loro spirito di sacrificio, dedizione e solidarietà. Lo spettacolo è stato accolto con molto calore dai partecipanti e dalle istituzioni, tanto che gli organizzatori hanno espresso la volontà di “esportarlo” nelle varie Sezioni alpine d’Italia e nelle scuole.
Altro appuntamento di rilievo è stata la trasferta in Svizzera, nel Canton Ticino, nei pressi di Locarno, zona molto piacevole caratterizzata dalla presenza di paesaggi lacustri sovrastati da vallate e monti impervi. Il Coro è stato invitato a partecipare al centesimo anniversario di fondazione della Federazione Ticinese Società Canto dal Coro della FAT (Federazione Alpinistica Ticinese) che è nato nel 1969 col nome di «Coro Piave» in quanto i fondatori erano emigranti veneti e bellunesi in particolare, e i loro paesi d’origine erano legati dallo scorrere del fiume sacro alla patria.
La trasferta si è svolta il 30 settembre e l’1 ottobre scorsi e ha visto il Minimo partecipare a due concerti che sono stati particolarmente apprezzati dal numeroso pubblico presente e particolarmente significative ed emozionanti sono state le esibizioni dei due cori riuniti, sia durante i concerti sia nel momento dei saluti.
Dopo altri concerti e partecipazioni a manifestazioni e iniziative locali, il Coro Minimo è in dirittura d’arrivo per concludere la 62esima stagione di attività ininterrotta. Il concerto di Natale sarà una occasione per festeggiare a Belluno questo traguardo di longevità.
Da segnalare infine che l’attività del Coro nel nuovo anno riprenderà domenica 7 gennaio cantando a una Santa Messa a Cibiana di Cadore in ricordo di don Gemo Bianchi, già direttore del Minimo, in occasione del primo anniversario della sua morte.
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