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mercoledì 11 Giugno 2025,

Alle elementari in provincia di Belluno il record dell’istruzione a casa

I dati dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto

Mentre diminuiscono gli alunni che entrano nella primaria, aumentano le famiglie che scelgono di istruire a casa i loro figli. E il record è nelle Dolomiti Bellunesi.

Nel Veneto la tendenza era già evidente nel 2018-2019, la pandemia però ha dato una spinta all’istruzione parentale: la variazione percentuale più significativa risulta proprio tra gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022. Mentre nell’anno scolastico 2022/2023 si registra una significativa flessione della variazione percentuale degli studenti in istruzione parentale.

Alle elementari, «come per le rilevazioni degli ultimi tre anni scolastici (2019/2020, 2020/2021, 2021/2022), proporzionalmente alla popolazione in obbligo scolastico del territorio, la provincia di Belluno conferma la più alta percentuale di alunni in istruzione parentale nella fascia d’età dai 6 agli 11 anni: si passa rispettivamente dall’1,20%, all’1,26% e all’1,60%» si legge nel rapporto. Per quanto riguarda le scuole medie «la provincia con la percentuale più elevata di studenti in parentale per l’anno scolastico 2022/2023, è quella di Belluno con 0,83%; a seguire la provincia di Treviso (0,80%)». Alle superiori, invece, «per l’anno scolastico 2022/2023, la provincia con la percentuale più bassa di studenti in parentale è Belluno (0,06%), seguita da Venezia (0,09%)».

Qui di seguito le tabelle che propongono un confronto tra le province del Veneto.

Dicevamo del maggior ricorso all’istruzione parentale negli anni del Covid. Per quanto riguarda le elementari, «osservando la variazione percentuale di alunni in parentale, la provincia di Belluno ha registrato negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023 l’incremento percentuale maggiore rispetto all’anno scolastico 2018/2019 (rispettivamente 1050%, 1063% e 1325%)», con una crescita che non si è fermata all’esaurirsi della pandemia.

Dove sono, in provincia di Belluno, i ragazzi che studiano a casa? Soprattutto nella parte meridionale, con l’aggiunta di Cortina. La mappa qui sotto evidenzia le località dove gli alunni in istruzione parentale sono più di 10.

Luigi Guglielmi

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