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In Dolomitibus l’emergenza non è finita: 25 corse saltate anche ieri. Negli ultimi mesi l’azienda ha però messo in atto iniziative che stanno per iniziare a produrre un’invesione di tendenza e sta studiando altre strategie per attirare in provincia gli autisti che mancano, cioè almeno una ventina. Il nuovo direttore Pavoni spiega le iniziative per superare le carenze: in primavera 10 nuovi patentati con l’Academy e l’azienda sta cercando autisti ovunque, anche all’estero. Sul tavolo poi uno dei problemi più grossi: la gestione dei “tempi morti”, lunghe attese tra una corsa e l’altra da trascorrere molto spesso in luoghi sperduti.
Italgas è il nuovo gestore, da due giorni, del gas in provincia. Tra i primi interventi in programma c’è l’estensione delle reti di Agordo e Taibon, per una decina di chilometri complessivi La società è inoltre pronta ad avviare un piano di investimenti che in dodici anni porterà a estendere le reti in 17 nuovi comuni, che si aggiungeranno ai 34 già metanizzati. Sul piatto ci sono 135 milioni di euro. Le utenze servite saliranno a 85 mila circa, quasi il doppio di quelle attuali.
Ieri, giovedì 1 febbraio, primo giorno di chiusura del Ponte della Veneggia, a Belluno: disagi contenuti, difficoltà solo in via degli Agricoltori.
A Limana, in Valmorel, nasce il centro studi sull’innovazione Elserino Piol: lo hanno presentato ieri i figli Alessandro e Andrea.
Lavori in corso all’istituto Carenzoni, a Feltre, dopo l’incendio del 6 gennaio scorso: gli ospiti potranno rientrare tra un paio di settimane.
Questo e altro nella rassegna stampa di Radio Piave InBlu curata oggi da Martina Reolon.
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1 commento
Giuseppe
Sostituire le stufe a legna col metano può sembrare una buona trovata per purificare l’aria, tuttavia l’Italia per l’approvvigionamento del gas dipende da altre nazioni e i costi delle bollette non sono alla portata di tutti i cittadini. Vorrà dire che resteremo al freddo.