A Ponte nelle Alpi anche le associazioni di volontariato e le società sportive aderiscono al Patto digitale. Intraprendono così il percorso avviato lo scorso anno da un gruppo di genitori con l’appoggio dell’amministrazione comunale e dall’Istituto comprensivo scolastico.
I genitori hanno proseguito l’esperienza e ieri, lunedì 5 febbraio, nella Sala “Sassoli” della Casa Rossa a Ponte, hanno incontrato i rappresentati delle realtà volontaristiche e sportive per allargare la rete divulgativa e sottoscrivere un patto di condivisione: «perché la sfida orientata a un uso consapevole e sano del cellulare e dei social, da parte dei giovani, si vince soltanto insieme».
Famiglie, istituzioni e mondo del volontariato si compattano per dare forma e contenuti all’educazione digitale e trovano una linea comune su diversi aspetti: dall’età giusta per l’utilizzo dello smartphone, alla possibilità, o meno, di portare il cellulare durante le uscite o le gite scolastiche, anche di più giorni.
La riunione è stata molto partecipata e l’ampliamento della rete dei genitori è una dimostrazione dell’importanza del progetto nato a Ponte nelle Alpi.
Non solo: per sviluppare le competenze in quest’ambito, partirà nelle classi prime della scuola media una specifica formazione dedicata alla sicurezza in rete e al benessere digitale. Tutto ciò rientra nelle finalità del patto di responsabilità, promosso dalle “Famiglie in connessione” e condiviso ad ampio raggio da diversi soggetti del territorio. Il percorso si concluderà con l’acquisizione del “Patentino per lo smartphone”.
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