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domenica 22 Giugno 2025,

«Il manicomio provinciale di Feltre (1775 – 1978): follia, controllo sociale e impresa»

A Pieve di Cadore giovedì 15 febbraio ore 18

Si intitola «Il manicomio provinciale di Feltre, 1775-1978: follia, controllo sociale e impresa» la conferenza di Giovanni Grazioli, direttore della Biblioteca Civica di Belluno, in programma dopodomani, giovedì 15 febbraio, alle 18 nella sala consiliare del Comune di Pieve di Cadore. L’evento è proposto dal Lions Club Cadore Dolomiti con il Patrocinio del Comune di Pieve di Cadore. Tutta la cittadinanza è invitata, per informazioni scrivere a lionsclubcadoredolomiti@gmail.com

L’iniziativa è inserita nel calendario sociale del sodalizio cadorino e si svolge in occasione del 100° anniversario della nascita di Franco Basaglia (1924-1980), padre della moderna psichiatria e determinato promotore della legge n. 180 del 1978 che portò alla chiusura dei manicomi in Italia e allo sviluppo dei moderni servizi di psichiatria.

La presentazione, frutto di un’articolata ricerca tra archivi e biblioteche di Belluno, Feltre e Venezia, presenterà la storia dell’istituzione ospedaliera feltrina, attraverso i documenti conservati, proponendo contemporaneamente un parallelo con la storia sociale e della psichiatria italiana. Si parlerà degli aspetti legislativi che hanno regolato questo istituto, delle terapie mediche adottate, dei direttori e dei malati del manicomio, nella loro evoluzione storica. Le immagini e le tabelle a corredo dell’esposizione saranno utili per conoscere e ambientare le vicende descritte.

«La definitiva chiusura di queste strutture manicomiali dopo il 1978» scrivono i Lions nell’annuncio della conferenza «ha creato anche nella nostra provincia come in tutto il resto del Paese un processo di rimozione collettiva della storia, del significato stesso dell’istituzione del manicomio e della sua vita. Ricordare, conoscere e valorizzare questi luoghi può invece essere un modo per cambiare anche l’attuale società, nella quale c’è forte necessità di dibattito e incentivazione dei servizi sulla salute mentale».

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