Dopo tre raccolte di poesie, Loredana Borghetto torna in libreria con un romanzo. «Navigante di poppa», Altro Mondo Editore, è l’ultimo lavoro dell’autrice nata in provincia di Treviso, laureatasi in Lettere all’Università di Padova, da quasi quarant’anni in provincia di Belluno. «Un romanzo sui generis»: così la stessa Borghetto definisce il suo libro, che sarà protagonisti della serata in programma domani, venerdì 23 febbraio, al Centro civico di Sospirolo, alle 20.45, con la presentazione a cura di Alba Barattin e letture di Lucia Mezzacasa.
«“Navigante di poppa” è il racconto, racchiuso tra il prologo e l’epilogo, di un particolare viaggio per mare, dov’è possibile naufragare per la presenza di forti venti e di mostri, ma che è necessario per transitare da una riva all’altra», si legge nella sinossi. «La navigazione, metafora di una singolare rivisitazione compiuta dal navigante di poppa (l’io narrante), è un percorso memoriale-esistenziale che passa attraverso l’esperienza della vecchiaia e della morte, ma che permette al navigante di fare pace con se stesso e di giungere a riva con un bagaglio di ricordi “recuperati” e con una nuova consapevolezza di sé e della vita, anche dopo aver smascherato ipocrisie o false certezze, o aver guarito ferite e alleviato sofferenze». «Nel libro, mentre tratteggio le vicende legate alla mia infanzia», spiega Borghetto, «descrivo anche le caratteristiche socio-economico-culturali di un’epoca, di un territorio e di una società che stavano cambiando».
M.R.
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