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domenica 8 Giugno 2025,

Polizia Provinciale, intensa attività di vigilanza e gestione della fauna

Effettuati oltre 400 controlli, accertate 70 violazioni, deferite 6 persone all’autorità giudiziaria, monitorate tutte le specie di selvatici presenti sul territorio.

Vigilanza preventiva in materia di caccia e pesca, attività tecnica legata alla gestione del patrimonio faunistico e allo controllo delle specie invasive, ma anche indagini e attività investigativa e compiti di polizia giudiziaria. Sono le principali funzioni della Polizia Provinciale che nel corso del 2023 ha portato avanti diverse attività.
«Pur con numeri di organico risicati, i nostri agenti si sono distinti per alcune operazioni di indagine particolarmente brillanti. E questo, in più rispetto alla normale attività quotidiana di vigilanza e controllo», commenta il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin. «La Polizia Provinciale rappresenta un patrimonio non solo dell’ente, ma dell’intero territorio».

I NUMERI
Nell’ambito dell’attività di vigilanza preventiva in materia di caccia e pesca, che affianca l’attività tecnica legata alla gestione del patrimonio faunistico e al controllo delle specie invasive, nel corso del 2023 la Polizia Provinciale ha controllato oltre 400 tra cacciatori e pescatori, verificando la regolarità dei documenti e dei mezzi impiegati. L’attività mirata al contrasto e alla repressione degli illeciti in tali materie, realizzata in determinati casi con complessa attività investigativa, ha portato all’accertamento di 70 violazioni, tra quelle punite in via amministrativa e quelle punite penalmente. In particolare, le sanzioni amministrative per violazioni alle norme venatorie, comminate ad altrettanti trasgressori, sono state 41. Le persone deferite all’autorità giudiziaria sono state 6 in operazioni che hanno visto il sequestro di decine di trappole per la fauna selvatica (di cui è vietata anche la sola detenzione), di diversi esemplari di specie protette catturati illegalmente, e di tre fucili usati per tali attività.

INDAGINI RILEVANTI
Particolarmente rilevanti due operazioni di indagine condotte a fine anno. La prima ha permesso di identificare una persona (non cacciatore) che posizionava lacci di cattura in una zona del Feltrino: con questa tecnica barbara di caccia, gli animali muoiono dopo estreme sofferenze.
La seconda operazione, condotta in collaborazione con i Carabinieri forestali in Alpago, ha portato all’arresto di un altro soggetto non cacciatore, colto in possesso di un’arma clandestina, di materiale esplosivo e di un cervo appena abbattuto.

LUPO
Polizia Provinciale impegnata anche sul fronte lupo. Infatti, è compito dell’amministrazione provinciale, in accordo con la Regione Veneto, tenere monitorate tutte le specie di selvatici presenti sul territorio. Di conseguenza, gli agenti provinciali effettuano costantemente censimenti di tutti i selvatici. In questo quadro si inserisce il monitoraggio del lupo.
La Polizia Provinciale nel 2023 ha effettuato 139 sopralluoghi per danni provocati dal predatore e ha impegnato gli agenti per 36 notti in attività di dissuasione. Sono stati registrati 10 lupi investiti nel corso dell’anno, 1 lupo morto da conflitto fra specie, 3 lupi morti per cause naturali.

INVESTIMENTI FAUNA SELVATICA
Nel 2023 sono stati registrati nel database provinciale 328 investimenti a danno di fauna selvatica, la maggior parte su ungulati (tra cui 106 caprioli, 118 cervi, 4 cinghiali, 7 lepri, 6 faine, 22 volpi, 49 tassi). Sono stati 92 gli interventi di benessere animale su ungulati fatti dagli agenti in applicazione del protocollo a seguito di incidente. Inoltre, la Polizia Provinciale è intervenuta per varie operazioni di recupero e soccorso alla fauna selvatica e ha coordinato le attività dei tecnici addetti al controllo del cinghiale (abbattuti 515 esemplari nel 2023).

NUOVI AGENTI
«Un’attività eccellente – commenta il presidente Padrin – per la quale ringrazio il comandante Oscar Da Rold e la dirigente Daniela De Carli. Nel corso del 2024 avremo importanti novità. Entro la primavera infatti entreranno in servizio i primi 8 nuovi agenti, assunti a seguito di concorso: saranno presentati ufficialmente nella prossima “Caccia, pesca, natura” a Longarone Fiere dal 12 al 14 aprile. Lo scorso anno infatti si sono aperte 12 nuove posizioni e la risposta è stata molto più positiva di quanto potessimo aspettarci, con quasi 200 persone che hanno partecipato al concorso. Con i nuovi agenti l’organico torna a buoni livelli, e arriverà a 27 unità quando sarà a regime, garantendo la permanenza sul territorio dell’attività della Polizia Provinciale, grazie all’impegno della Regione Veneto che ha messo a disposizione le risorse necessarie e che crede fortemente nell’attività del nostro corpo di polizia».

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