Héctor Abad Faciolince è uno dei grandi narratori sudamericani contemporanei. Romanziere colombiano vincitore di premi internazionali e autore di molti libri pubblicati in italiano, sarà a Cortina d’Ampezzo in uno speciale incontro, unica data italiana, a «Una Montagna di Libri», la festa internazionale della letteratura protagonista della stagione delle Dolomiti.
L’occasione dell’incontro con Abad è duplice. La vita di Abad è stata infatti due volte toccata da eventi tragici: quando il padre, medico colombiano difensore dei diritti umani, venne ucciso dai narcos a Medellìn nel 1987, vicenda che Abad ha raccontato in «L’oblio che saremo» (Einaudi). E poi quando, nel 2023, Abad si trovava sul fronte del Donbas, in Ucraina, accompagnato dalla scrittrice Victoria Amelina, e un missile russo ha ucciso «Vika». Ma, come scriveva Abad relativamente al padre, «qui c’è un vincolo di forza e di allegria che gli assassini non hanno potuto sconfiggere».
L’appuntamento è per sabato 9 marzo, alle ore 18, al Museo Paleontologico Rinaldo Zardini di Cortina.
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