Tutto pronto a Longarone Fiere per il debutto di Agrimont 2024, la fiera nazionale dell’agricoltura di montagna giunta alla 43esima edizione. Per il taglio del nastro – domani, sabato 16 marzo, alle 11.30 – sono attese le presenze dell’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin e del suo omologo friulano alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier, della viceministra all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica Vannia Gava e del presidente della Commissione Agricoltura del Senato Luca De Carlo.
«Un parterre qualificato che ben sintetizza il livello di approfondimento che sarà proposto in fiera, per le cinque giornate di Agrimont», sottolinea il presidente di Longarone Fiere, Michele Dal Farra. Agrimont, infatti, si snoderà su due weekend: il 16-17 e il 22-23-24 marzo.
La fiera dell’agricoltura “in pendenza” – come è stata soprannominata per il suo legame non solo con la montagna, ma anche con le colline dei territori trevigiani – punterà fin dall’inizio sugli approfondimenti, dato che domani alle 9.30 si aprirà con un convegno sulla peste suina africana, organizzato da Coldiretti, Confagricoltura e Cia Belluno, con la collaborazione dell’Ulss Dolomiti, della Regione del Veneto, della Provincia di Belluno e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
Numerosi saranno i momenti di approfondimento, dal taglio molto tecnico e dedicati appositamente a chi fa dell’agricoltura la propria professione. Ma non mancheranno occasioni per gli hobbisti e per gli appassionati del verde che troveranno ad Agrimont tutta la vasta gamma di attrezzature e strumenti di lavoro per coltivare orti e giardini. Per i bambini ci sarà uno stand interattivo incentrato sulla giornata del contadino, in cui imparare i segreti della fattoria divertendosi. Per i golosi, percorsi di degustazione delle varietà di miele del territorio. E una vasta esposizione zootecnica con animali da cortile e da allevamento.
Agrimont sarà aperta con orario 9-19 il sabato e la domenica; e 14.30-19 il venerdì.
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1 commento
Giacomo Renzo Scussel
La fiera di primavera, Agrimont, é certamente trainante del complesso fieristico di Longarone. Quest’anno si presenta con una sorpresa sgradita ai più: parcheggio a pagamento. Obolo obbligatorio di 4 €, annunciato da nessuna parte, salvo da alcuni cartelli senza firma in prossimità dei parcheggi stessi e con addetti ai lavori che non riuscivano a spiegare la novità. Alcuni non parlavano proprio l’italiano e pazienza. Visitatori e standisti avevano accolto malissimo la novità del parcheggio a pagamento.
Siete in tempo a rimediare prima che la già calante Fiera cali ancora. Non é questa la strada giusta per risalire la china.
Cordialmente