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giovedì 12 Giugno 2025,

Piogge e acqua alta, Venezia di nuovo asciutta grazie al Mose

Alzate le paratie mobili, per contenere una marea che cresceva di venti centimetri all'ora

Nei primi tre mesi del 2024, le paratie del Mose sono state alzate già una quindicina di volte. L’ultima ieri sera dopo cena, a fronte di una marea che cresceva di venti centimetri all’ora, circa. La grande opera ingegneristica che sbarra la laguna e “tiene fuori” il mare funziona e ripara Venezia dai danni dell’acqua alta.

«Ancora una volta il Mose ha confermato la sua utilità proteggendo il centro storico di Venezia dai pericoli di un picco di marea e sulla base dei risultati ci consente di proseguire a guardare con maggior serenità alla secolare minaccia dell’acqua alta» ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, esprimendo soddisfazione per i risultati della messa in funzione delle paratoie e ringraziando gli addetti alla sorveglianza e all’operatività dell’infrastruttura, che sono attivi 24 ore 24. ¯«Ieri sera, a fronte di un’oscillazione della marea che variava di 20 centimetri nell’arco di un’ora e mezza, alle 20.55 tutte le barriere erano state chiuse e a mezzanotte e 40’ sono state abbassate. Meritano un ringraziamento tutti gli operatori impegnati nel funzionamento di quest’opera ingegneristica complessa, personale a cui, giorno e notte, è affidata la vigilanza e la prontezza di intervento per la tutela di una realtà urbana unica al mondo, patrimonio dell’Umanità Unesco, dei suoi abitanti e delle sue attività».

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