Dopo lo scoppiettante e affollato evento di venerdì scorso dedicato al rap, il secondo appuntamento di «A Casa di Dino» sarà stasera, martedì 16 aprile alle 18.30 a Palazzo Doglioni Dalmas, sede degli Industriali, in fondo a via San Lucano a Belluno. Si parlerà delle traduzioni delle opere di Dino Buzzati nelle lingue del mondo.
La quarta edizione di A Casa di Dino si intitola «Tra/versi e traduzioni, viaggio tra-sversale tra versi, traduzioni e trambusti musicali», è ideata da Mirta Amanda Barbonetti per l’Associazione Villa Buzzati il Granaio e porta in città, con l’incontro di oggi, una visione di Buzzati diversa: quella data dalle molteplici traduzioni che hanno reso lo scrittore bellunese uno tra gli autori del ‘900 maggiormente tradotti nel mondo. Sarà lo studioso e docente universitario Giovanni Turra a parlare delle oltre trenta lingue d’arrivo dell’opera buzzatiana e delle interpretazioni che di questa sono state date nel corso del tempo, presentando il suo libro «Leggere Buzzati. La lingua, le lingue le traduzioni», Amos Edizioni, 2024.
Turra racconterà ai presenti le più svariate sfaccettature di un viaggio attraverso le traduzioni dei testi di Buzzati avvalendosi della lettura di alcuni brani da parte dell’attrice Antonella Morassutti. Una visione dell’autore inedita per Belluno e un’occasione da non perdere per tutti gli amanti della sua letteratura.
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