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venerdì 15 Agosto 2025, Assunzione della Beata Vergine Maria

Pace & Disarmo sabato 20 in piazza Duomo

Il Coordinamento della provincia di Belluno invita tute le persone interessate, la petizione può essere firmata anche online

Il Coordinamento Pace & Disarmo della provincia di Belluno ha annunciato l’adesione alla campagna nazionale per la difesa della Legge 185/90 sul commercio estero di armi. La campagna è promossa dalla Rete italiana Pace e Disarmo e mira a contrastare il Disegno di legge (Ddl) attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, il quale rischia di indebolire significativamente le norme italiane a tutela della trasparenza nel settore, per impedire che la vendita di armi favorisca i conflitti nel mondo a vantaggio dei produttori.

Il coordinamento provinciale organizzerà un gazebo informativo e di raccolta firme sabato 20 aprile, dalle 9 alle 13, in piazza Duomo a Belluno, per sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza. L’obiettivo principale è quello di raccogliere firme a sostegno di una petizione indirizzata ai deputati affinché non “svuotino” la Legge 185/90, fondamentale per regolare il commercio di armi all’estero.

La Legge 185/90, spiega il Coordinamento in una nota ai giornalisti, è stata approvata nel 1990 e rappresenta una pietra miliare per l’introduzione di criteri non solo economici nella valutazione delle autorizzazioni per la vendita di armi italiane all’estero. Grazie a questa legge si è potuto avere una maggiore trasparenza riguardo alle esportazioni di armamenti, consentendo al Parlamento e alla società civile di monitorare in modo dettagliato il settore, solitamente caratterizzato da opacità.

Il recente incremento delle esportazioni di armi dall’Italia, come evidenziato dalle statistiche del 2023, evidenzia la necessità di preservare e rafforzare tali norme per garantire la sicurezza globale e il rispetto dei diritti umani. Il Coordinamento provinciale Pace & Disarmo si oppone fermamente a politiche che favoriscano il commercio di armi in aree di conflitto, poiché ciò alimenta l’insicurezza mondiale e porta danni devastanti alle popolazioni coinvolte nelle guerre.

La campagna promossa dal Coordinamento provinciale ha delle richieste chiare per migliorare la normativa sulle vendite di armi all’estero: includono la reintroduzione del Comitato interministeriale per gli scambi di materiali di armamento per la difesa (Cisd) come entità di controllo e la promozione di maggiore trasparenza attraverso una rendicontazione più dettagliata al Parlamento sulle attività di esportazione di armi.

L’iniziativa del Coordinamento provinciale Pace & Disarmo è aperta a tutti i cittadini che condividono la preoccupazione per gli affari armati irresponsabili e pericolosi per la pace mondiale. Il Coordinamento invita quindi la popolazione a partecipare al gazebo informativo di sabato 20 aprile a Belluno o a sostenere la petizione online, disponibile cliccando su questo link.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti è possibile visitare la pagina Facebook del Coordinamento Provinciale Pace e Disarmo.

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