Il Comune di Ponte nelle Alpi adotta il nuovo Piano urbanistico, una «svolta importante per l’intero territorio, oltre che un’innovazione destinata a premiare lo sviluppo, la sostenibilità, la residenzialità». Lo annuncia l’amministrazione con una nota alla stampa.
Grazie all’adozione del Piano, «i regolamenti edilizi per chi vuole recuperare vecchi edifici, o costruirne di nuovi, saranno più snelli, mentre le procedure verranno uniformate e apriranno notevoli potenzialità turistico-ricettive. Senza considerare il recupero e la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, a discapito del consumo di suolo, oltre alle nove opportunità artigianali, imprenditoriali, agricole e commerciali. E i centri storici potranno beneficiare di minori vincoli».
Il Comune annuncia che tutto è stato digitalizzato su base catastale ad altissima previsione e sarà fruibile online per tecnici e popolazione. Il nuovo Piano urbanistico ha avuto un percorso partecipato con 10 incontri nelle frazioni e uno specifico sportello. Da qui sono emerse le istanze di ben 144 cittadini, recepite e valutate.
Il documento è stato presentato in consiglio comunale dal tecnico incaricato, l’architetto Matteo Gobbo, e dai tecnici comunali Veniero Levis e Annalisa Romanelli, mentre il Piano degli interventi è stato definito “Variante Generale” numero 1, in quanto raccoglie l’intero territorio comunale e annulla le precedenti 12 vecchie varianti.
Il nuovo strumento urbanistico è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale.
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