Un libro destinato a catturare l’immaginazione di giovani e adulti. E a spezzare le catene degli stereotipi: si intitola «Tipi strani», è edito da Infinito edizioni ed è l’ultima fatica letteraria di Francesca Mussoi. La presentazione si è svolta venerdì 24 maggio, in Sala Bianchi, a Belluno. Il libro è composto da due racconti: distinti, ma complementari. Nel primo, il protagonista è un lupo, che sfida i luoghi comuni e suggerisce di guardare oltre le apparenze. Nel secondo, invece, un rossetto assume tratti umani e si trasforma in un personaggio vero e proprio, pronto ad aiutare la protagonista a superare le difficoltà della vita quotidiana e dello scorrere del tempo: attraverso i piccoli gesti. E donandosi agli altri
«Tipi strani» vuole essere un richiamo alla libertà, all’azione, a pensare con la propria testa. E il proprio cuore. Attraverso la sua penna di grande sensibilità, Francesca Mussoi celebra la bellezza dell’autentica espressione di sé, dove ogni bambina e bambino, ogni ragazza e ragazzo, può trovare il suo punto di riferimento, e di equilibrio, nel proprio “io”. Queste pagine racchiudono un invito ad accogliere il “diverso” come strumento generatore di nuove idee, prospettive e soluzioni. Le diversità di ogni tipo – culturali, etniche, di genere, abilità e orientamenti – non sono barriere, bensì ponti che connettono e arricchiscono reciprocamente. La vera forza risiede nella capacità di vedere oltre le apparenze, di riconoscere che ogni individuo ha un contributo prezioso da offrire: solo così la società assumerà la forma di un mosaico vibrante di esperienze e possibilità.
Non solo le parole, anche le illustrazioni giocano un ruolo fondamentale in «Tipi strani». Perché due illustratrici come Sara Masoch e Alessia Da Roit hanno collaborato per dare vita, forma e colore ai racconti, arricchendo ulteriormente l’esperienza di lettura e rendendo ogni pagina una piccola opera d’arte. Insegnante e psicomotricista, Francesca Mussoi si occupa di progetti educativi per l’infanzia e l’adolescenza e, con Infinito edizioni, ha già pubblicato «Ho fatto centro» (2018), «La bambina con le infradito» (2019), «Nome in codice Covid-19» (2020, e-book) e «Vita di penna» (2021).
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