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domenica 15 Giugno 2025,

Ristorazione, sciopero e presidio al centro cottura dell’ospedale di Feltre

La mobilitazione, per il mancato rinnovo del contratto, è proclamata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs il 4 giugno

È stato proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs lo stato di agitazione e una giornata di sciopero per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti dalle imprese della ristorazione collettiva che aderiscono alle associazioni datoriali Anir e Angem. «Parliamo della ristorazione collettiva pubblica e privata, delle mense. Molte di queste aziende operano nel nostro territorio, in appalti pubblici e privati», sostengono Alberto Chiesura della Filcams Cgil di Belluno, Patrizia Manca della Fisascat Cisl Belluno-Treviso e Massimo Marchetti della Uiltucs Belluno – Treviso. «Le ragioni dello stato di agitazione e dello sciopero riguardano la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dei Pubblici esercizi, Ristorazione collettiva, Commerciale e Turismo, scaduto da oltre 3 anni. Due delle associazioni datoriali sedute al tavolo, Angem e Anir, hanno formalmente diffidato le organizzazioni sindacali, firmatarie del contratto, dall’intraprendere qualsiasi determinazione inerente il comparto della Ristorazione collettiva». Queste le imprese aderenti alle due associazioni: Autenthica Spa, Eurotourist New Spa, Dussmann Service Spa, Serenissima Spa, Euroristorazione, Siristora Global Service, Vivenda Spa, Compass Group Italia Spa, Grupo Elior, Genesi Srl, Pedevilla Spa, Sodexo Italia Spa, Italcatering Srl, Felsinea Ristorazione Srl, Ser Car Ristorazione Collettiva Spa, Sir Sistemi Italiani di Ristoriazione.

«Comportamento inaccettabile» proseguono Chiesura, Manca e Marchetti, «in parole povere si minaccia chi vuole arrivare ad un rinnovo in grado di garantire condizioni salariali dignitose alle lavoratrici e ai lavoratori del settore. Il percorso per il rinnovo, avviato da tempo, e nel quale si sta discutendo anche della parte normativa, non può essere interrotto da alcune imprese, che improvvisamente non vogliono più stare sedute a quel tavolo. Rischiamo un danno economico enorme per tutti i dipendenti di quei settori».

Per queste ragioni è stato proclamato lo stato di agitazione e lo sciopero martedì 4 giugno per le lavoratrici e i lavoratori di queste aziende che sciopereranno per l’intero turno giornaliero. «Come organizzazioni sindacali territoriali», concludono Chiesura, Manca e Marchetti, «organizzeremo un presidio che si svolgerà nella mattinata del 4 giugno dalle ore 10.30 alle ore 12 presso il centro cottura dell’Ospedale di Feltre, attualmente affidato alla società Serenissima Spa».

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