Continua il dialogo, costruttivo e proficuo, tra il Comune di Longarone, il Comitato per la Variante, un gruppo di cittadini e il commissario di Governo architetto Fabio Saldini, in merito all’opera infrastrutturale della Variante di Longarone prevista nell’ambito delle opere olimpiche.
«A fine giugno, organizzeremo un’assemblea pubblica per presentare i risultati del lavoro condiviso con il Comune e i cittadini» ha detto il commissario Saldini.
«Siamo riusciti, nei modi e nei tempi previsti, a raggiungere un ottimo risultato», ha affermato il sindaco Roberto Padrin. «Ringrazio il commissario per la disponibilità e la sensibilità nei confronti della nostra comunità. Ci sono state presentate le migliorie richieste dall’Amministrazione comunale e dai cittadini. Oggi è stato fatto un passo fondamentale, lavorando in sinergia con un obiettivo: realizzare la Variante di Longarone e realizzarla al meglio possibile, riducendone gli impatti visivi e in qualche modo anche sociali sulla nostra comunità. Sono state gettate le basi affinché questi presupposti diventino realtà con il miglioramento del tratto di strada tra la confluenza del Maè e la fiera, nostra priorità assoluta. Il commissario Saldini ci ha presentato un progetto che ha colto tutte le richieste avanzate e che a questo punto a noi va molto, molto bene. Chi negli ultimi mesi aveva voluto alzare i toni, dicendo che i tempi erano ormai superati, che la cittadinanza era stata coinvolta solo a cose fatte e che non ci sarebbe più stata possibilità alcuna di modificare il progetto viene oggi smentito dai fatti. L’Amministrazione comunale ha sempre orientato la sua azione al miglioramento del progetto, consapevole di avere in Simico un interlocutore attento al territorio».

«Riteniamo di essere soddisfatti a nome del Comitato», hanno sottolineato Renato Migotti e Armando David. «Abbiamo verificato la disponibilità del commissario con una viabilità molto aderente al piano di campagna e risolvendo l’attraversamento del ponte Campelli con una modifica al ponte stesso, evitando così la necessità della sopraelevata. Grazie alla sinergia creatasi subito tra Comitato, amministrazione comunale e commissario Saldini, possiamo oggi vedere concretizzati gli sforzi di tutti per un’opera utile a Longarone e alla viabilità locale. Saldini e il sindaco sono stati di parola e per questo li ringraziamo».
Le migliorie al progetto, che non influiranno sulle tempistiche di realizzazione, trovano d’accordo anche il gruppo di cittadini (coordinato da Antonio De Bona) che fin da subito si era espresso per la realizzazione della Variante come opera indispensabile a Longarone e alla sua comunità.
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3 commenti
Giuseppe
Attendiamo l’incontro pubblico… Nel frattempo si può dire che ogni cittadino ha non solo diritto, ma pure dovere di manifestare il proprio pensiero su qualsiasi argomento, quindi anche in merito alla variante di Longarone. Siccome le osservazioni sono state accolte, oltre a non comprendere il motivo dell’alzata di scudi, si deve sottolineare che erano davvero buone osservazioni.
Giacomo Dal Pont
Ho visto una bozza del tracciato di questa benedetta variante.
Spero sinceramente che sia un tracciato vecchio perché se è così significa solamente spostare la coda eterna già esistente nella variante……
Renato
…e pensare che ben più di 25 anni fa c’erano già il progetto esecutivo, sostanzialmente con lo stesso identico tracciato attuale, e i soldi ANAS stanziati perchè opera considerata già allora prioritaria, …ma poi nel 2001 arrivò come uno specchietto per le allodole la Regione guidata da un impronunciabile che barattò quell’intervento con le lusinghe dell’autostrada, opera che era ovviamente da considerare proibitiva per gli elevatissimi costi e gli evidenti problemi geo-politici nel proseguimento.
Risultato e che la stiamo ancora aspettando, complimenti alle allodole !!