Il Gruppo Folk Union Ladina Val Biois ha devoluto dei contributi a favore di alcune realtà operanti in valle.
Si tratta di parte dei proventi della festa «Se Desmonteghea» degli ultimi cinque anni, festa che intende valorizzare il settore primario «e gli aspetti identitari della nostra comunità alpina, che quest’anno festeggia il ventennale» spiegano i referenti del Gruppo Folk. «È una manifestazione cresciuta sempre più nel tempo e sentita dalle nostre genti nell’intera valle. Pensiamo che una festa della valle debba avere un ritorno anche per la comunità che la abita».
L’Union Ladina vuole così dire grazie ai gestori delle malghe, ai vari esercenti e ai numerosissimi volontari che prestano la loro opera gratuita. Danilo Marmolada, che guida il Gruppo, ha voluto esprimere «un sentito grazie personale anche ai componenti dell’associazione che in questi anni si sono spesi per la festa ed hanno permesso di farla crescere e migliorare».
I contributi sono stati consegnati alla Promo Falcade, «per la sua opera di promozione della Valle dentro e fuori i confini nazionali e per l’impegno in tante iniziative locali»; al coro Val Biois, «per il pluridecennale impegno nel canto popolare e d’autore di montagna»; al Gruppo Ana di Falcade, «sempre collaborativo nella festa di Se Desmonteghea e in molteplici altre iniziative»; alla ricostituita Pro Loco di Vallada, «importante realtà dell’omonimo comune»; alla Polisportiva Focobon, «nuova realtà calcistica di Falcade per il rilancio di questo sport d’aggregazione, ancorché impegnato nella gestione del nuovo campo di calcio e nel ritiro del Venezia, promosso di recente in serie A».
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