In occasione della tradizionale sagra di Sant’Antonio la Pro loco di Rivamonte ha ospitato le persone con disabilità che frequentano il Centro diurno AltroSenso di Agordo, riservando loro un tavolo e offrendo un piatto dei rinomati gnocchi. Una tradizione annuale che si lega alla figura di Piero Rosson, storico educatore del Centro diurno di Agordo, che ha sempre voluto che le persone con disabilità avessero la possibilità di partecipare ad un evento tanto sentito come quello della Sagra di Sant’Antonio. Un momento di aggregazione per le persone che vivono nella conca agordina e che si riconoscono in valori comuni come quello della solidarietà.
«Il 13 giugno per il Centro diurno di Agordo è un appuntamento fisso che cerchiamo di non saltare mai perché siamo convinti che la forza di una comunità stia anche nella condivisione dei momenti preziosi come quello di una sagra di paese», spiega il presidente di Società Nuova Federico Bristot, che ringrazia a nome della Cooperativa la Pro loco di Rivamonte, complimentandosi per l’importante messaggio di inclusione che ha saputo trasmettere e per l’impegno che ogni anno mette nella realizzazione di un evento così sentito come la Sagra di Sant’Antonio. La Pro loco ha inoltre regalato agli ospiti dei biglietti della lotteria, uno dei quali ha permesso a Gianni di vincere una funzionale macchina da caffè.
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