La 38esima edizione della Mostra dell’Artigianato “Città di Feltre” – «una delle più longeve ed importanti d’Italia» a detta del presidente Luciano Gesiot– sarà quest’anno non solo all’insegna della tradizione locale e del made in Italy, piuttosto si vedrà proiettata verso una dimensione che travalica i confini del Bellunese, del Veneto e dell’Italia: a sancirne la “globalizzazione” sarà la ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, quel viaggiatore e scrittore veneziano, avido di conoscenza e desideroso di scoprire nuovi mondi e culture, che della mostra costituirà il sottile filo conduttore fra androni di palazzi, piazze e vie feltrine, a partire da giovedì 27 e sino a domenica 30 giugno.
A presentare l’edizione 2024 del tradizionale appuntamento estivo della Mostra dell’Artigianato sono intervenuti oggi, in Sala Stemmi, lo storico presidente del comitato organizzatore Luciano Gesiot, la sindaca di Feltre Viviana Fusaro, i direttori della mostra Dino Cossalter e Massimo Riva, il presidente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Ennio Vigne, gli sponsor Cassa FPB e Lattebusche. Tutti concordi nell’annunciare «una mostra all’insegna della qualità dei contenuti e delle proposte» che, grazie alla tematica scelta, farà confluire in città espositori ed artigiani di alto profilo che si disporranno all’interno delle mura della cittadella per valorizzare i propri manufatti e nel contempo le bellezze artistico-storiche proprie della Feltre delle grandi occasioni.
Fra le iniziative culturali spicca la presentazione, che avverrà in Sala Stemmi giovedì 27 alle 18, del catalogo dei ferri battuti di Carlo Rizzarda curato dalla conservatrice ai musei civici Tiziana Casagrande: un’opera preziosissima, ancora mancante e da molto tempo attesa, che era doverosa per dare maggior risalto a quell’illustre feltrino fabbro-artista che ha saputo regalare alla sua terra natìa la pregevolezza della propria produzione di ferri lavorati, e nel contempo una sede museale prestigiosa che porta il suo nome, così ricca di pezzi d’arte da far invidia a musei più blasonati italiani o stranieri.
L’altra grande iniziativa culturale dell’ultimo weekend di giugno riguarderà la mostra allestita al museo civico di via Paradiso, «Feltre: storie di acque e di fontane», dove verrà messo in rilievo, fra altri materiali, il restaurato prototipo di fontana in legno – mai giunta alla concretizzazione in ghisa – del grande scultore zoldano Valentino Panciera Besarel, la cui inaugurazione avverrà venerdì 28 giugno, dopo la presentazione delle 18 in Sala Stemmi. Rizzarda e Panciera Besarel, sì uomini ed artisti di terra bellunese, ma di fama internazionale, molto noti al di là dei confini regionali e nazionali.
Ed ecco che così la 38esima Mostra dell’Artigianato di Feltre viene a proporsi come un evento che scavalca i limiti veneti ed italiani, e questo grazie al tema che riguarda Marco Polo. La mostra «Le stanze della meraviglia. Viaggio nelle terre di Marco Polo», curata da Federica Preto, oltre a celebrare l’arte e l’abilità dei maestri artigiani contemporanei veneziani, sarà anche “diffusa” in un percorso artistico che si snoda all’interno della cittadella a partire da Palazzo Guarnieri, per far conoscere i “mondi” e i “prodotti” legati al grande viaggiatore lungo “La Via della Seta”: la Cina, la Persia, i manufatti, le stoffe, i ricami, le spezie e i profumi che, attraverso la capitale lagunare, hanno conquistato ancora altri “mondi”. Vi si potrà ammirare anche un capo di abbigliamento di scena prestigioso come quello usato per la “Turandot” – altro legame con l’Oriente – di Giacomo Puccini, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte.
Fra le altre novità di quest’anno ci sono lo spostamento del concorso di forgiatura nell’area del Castello di Alboino – negli ultimi anni si era tenuto in Largo Castaldi – e la presenza di una mostra che valorizzerà con opere scultoree i 9 patrimoni Unesco veneti, fra cui anche i beni culturali immateriali Unesco, come le perle di vetro veneziane, o la riduzione del costo del biglietto cumulativo per visitare siti e musei cittadini del circuito ToTem Card.
A proposito di biglietti, la Mostra dell’Artigianato sarà aperta gratuitamente il giovedì 27 giugno, mentre si pagherà il biglietto d’ingresso nei pomeriggi dalle 17 di venerdì e sabato 28 e 29, e dalle 10 del mattino e per tutto il pomeriggio della domenica 30 giugno.
Isabella Pilo
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