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domenica 8 Giugno 2025,

L’assessore regionale Caner ospite di Federalberghi Belluno Dolomiti

Dopo la presentazione del nuovo Consiglio direttivo sono state approfondite varie tematiche relative alla ricettività alberghiera anche con vista sulle Olimpiadi 2026.

Nella mattinata di ieri, mercoledì 19 giugno, si è riunito a Belluno il nuovo Consiglio direttivo di Federalberghi Belluno Dolomiti alla presenza dell’assessore regionale al Turismo Federico Caner che ha risposto con favore all’invito del presidente Walter De Cassan.

Trattandosi della prima riunione del Direttivo da poco insediato, come avvio dei lavori De Cassan ha voluto presentare a Caner i vari consiglieri che lo compongono, indicandone la provenienza e la rappresentanza territoriale di riferimento.

I lavori sono poi proseguiti con l’approfondimento di varie tematiche e con la presentazione di alcune istanze per le quali l’associazione ha chiesto a Caner, che era accompagnato dal dott. Viti, direttore della Direzione Turismo della regione, una collaborazione che risulterebbe fondamentale: da alcuni aspetti legati all’avvicinamento all’evento olimpico e alle dinamiche legate al problema degli alloggi, a una strategia di utilizzo dei loghi sulla quale a breve la Regione darà istruzioni operative; dalle esigenze di ulteriori sostegni economici a favore della riqualificazione, a un aiuto sui tavoli nazionali per l’attivazione di crediti d’imposta; dalle novità in via di introduzione sui codici identificativi delle strutture ricettive e sulla nuova banca dati nazionale, a un impegno comune in vista della prossima edizione di Ho.Re.Ca. Dolomiti che si terrà in ottobre a Longarone Fiere.

«Un grazie all’assessore Caner e al dott. Viti», ha detto alla fine Walter De Cassan, «per la disponibilità dimostrata e l’ascolto dedicato alle tematiche proposte. Ancora una volta abbiamo avuto modo di condividere l’importanza della ricettività alberghiera bellunese e gli sforzi messi in campo per la riqualificazione. Da un lato le risorse stanziate negli ultimi anni dalla Regione e dall’altra la capacità dimostrata dai nostri associati nell’assorbire sempre le somme disponibili; un segnale favorevole che ci permette di intavolare con ottimismo ragionamenti concreti in prospettiva futura».

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