Il violento nubifragio contrassegnato da pioggia, grandine e vento che si abbattuto a San Tomaso Agordino nella tarda serata di ieri, venerdì 21 giugno, ha avuto come effetto lo scoperchiamento del tetto in lamiera di un immobile adibito a seconda casa nella frazione di Piaia che al momento dell’accaduto non era abitato.
Nelle parole del sindaco Moreno De Val la descrizione dell’evento: «Dopo le 23 una cella temporalesca di notevole importanza ha interessato la zona tra Cencenighe e Alleghe. A Piaia, che aveva già subito un incendio nel gennaio 2019, il vento estremamente forte ha rimosso metà del tetto in lamiera di una casa. Un anemometro ha registrato la velocità del vento a 180 km/h. Un dato considerevole che fa capire la violenza dell’evento. Durante la tempesta Vaia dell’autunno di sei anni fa, il tetto di un altro edificio posto più in alto era stato danneggiato, ma questo era rimasto intatto. Al momento stiamo cercando di metterci in contatto con i proprietari e abbiamo anche informato i Carabinieri».
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco per mettere in sicurezza lo stabile.
L. Manfroi
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