Quindici opere pubbliche a Borgo Valbelluna, per un totale di oltre 13,5 milioni di euro.
Tra i lavori conclusi in questa prima metà del 2024 sono le asfaltature su varie porzioni del territorio comunale per 860.000 euro e l’adeguamento sismico delle scuole C. Vecellio di Lentiai per 913.000 euro. È in corso la costruzione del Polo 0-6 anni a Villa di Villa per oltre 2,5 milioni di euro, così come la palazzina mensa alle scuole G. Pascoli di Trichiana per 790.000 euro. E ancora: sei miniappartamenti nelle ex scuole di Villapiana e Pellegai per oltre 1 milione di euro e la riqualificazione energetica dell’impianto di illuminazione pubblica di Trichiana per quasi 150.000 euro.
Entro dicembre 2024 partiranno i lavori per l’adeguamento sismico della scuola materna di Trichiana e delle scuole di Villapiana per oltre 2,7 milioni di euro, e la posa del manto sintetico del campo sportivo di Lentiai per 800.000 euro. Sempre entro fine anno inizieranno i lavori per il bacino di laminazione sul Canal delle Molade per 650.000 euro, la riqualificazione della Piazza di Villa di Villa per 175.000 euro, il rifacimento del tetto del magazzino comunale di Gus per 200.000 euro, e il recupero del Cinema Verdi di Lentiai per poco meno di 2,5 milioni di euro.
L’Unione Montana Valbelluna ha già realizzato 11 interventi di messa in sicurezza del territorio per circa 300.000 euro e prevede altri 11 cantieri entro fine anno.
«Le nostre priorità sono la messa in sicurezza delle scuole, degli edifici pubblici e del territorio» spiega il sindaco Stefano Cesa «nei prossimi anni ci attendono sfide come la rigenerazione urbana e le politiche abitative che richiedono risposte immediate e incisive». «Circa il 70% dei quasi 14 milioni di euro del 2024 provengono da finanziamenti ottenuti da vari bandi» sottolinea il vicesindaco Simone Deola.
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2 commenti
Marzia
Cosa dire siete stati bravi e continuate ad esserlo investimenti ricevuti con bandi fatti non posso che essere convinta che siamo in buone mani
Michela Comiotto
Non si parla dell’ asilo di cavassico superiore che in campagna elettorale si diceva che sarebbe stato usato x i disabili del territorio