Con grande entusiasmo, nella giornata di ieri, sabato 6 luglio, ha preso il via la Staffetta Lions per la Pace, un’iniziativa che attraverserà cinque regioni portando un messaggio di pace e solidarietà fino a Roma alle più alte cariche dello Stato e della Chiesa. La giornata è iniziata al parcheggio Genzianella di Misurina, dove i partecipanti si sono radunati presto al mattino per un trekking di comunità attorno alle Tre Cime di Lavaredo. L’evento ha visto i partecipanti percorrere un itinerario che, partendo dal Rifugio Auronzo, ha toccato il Rifugio Lavaredo e il Rifugio Locatelli per poi fare ritorno al punto di partenza. La marcia è stata accompagnata da letture, momenti di contemplazione e riflessione oltre che dalle melodie del Coro Arcobaleno e del Minicoro di Rovereto, con i loro giovani componenti che hanno offerto esibizioni in favore della cultura di pace, della solidarietà e dell’amicizia tra i popoli.
Il tutto è stato preceduto da un momento istituzionale di riflessioni e testimonianze, con interventi delle autorità locali e dei rappresentanti delle organizzazioni coinvolte, tra cui Lions Club International, Insieme si Può, Rete Pace e Disarmo, Scuole in Rete per un mondo di solidarietà e pace, Unimondo e Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo.

Parallelamente, alle ore 9 è partita da Misurina la Tappa “1” della staffetta, con due delegazioni di atleti locali impegnati in due percorsi distinti. Un gruppo è sceso attraverso Cortina d’Ampezzo e la valle del Boite, evocando la Tregua Olimpica, mentre l’altro ha seguito il torrente Ansiei passando per Auronzo di Cadore lungo la ciclabile dedicata ai Diritti Umani. Il raduno finale a Pieve di Cadore, previsto per le 17.30, ha rappresentato un momento di sintesi e celebrazione del primo giorno di questo viaggio di pace.
«Nei giorni successivi, la Staffetta Lions per la Pace continuerà il suo percorso con altre 40 tappe, coprendo complessivamente 698 km», ha spiegato Ghaleb Ghanem governatore del Distretto Lions 108Ta2. Ogni tappa sarà caratterizzata da incontri con le amministrazioni locali, la consegna del manifesto della staffetta e l’invito a una “call to action” rivolta alle scuole per istituire una giornata di studio sui temi della pace.
«Promuovere la pace e la comprensione tra i popoli è una delle sfide lionistiche, con questa iniziativa abbiamo voluto rendere pratico un percorso che spesso rimane concettuale. Molte persone si stanno muovendo per un valore universale, per un messaggio che passa anzitutto dal sè e nella presa di coscienza diventa collettivo».
L’arrivo a Roma sarà segnato dalla consegna di un messaggio di pace e di una pergamena firmata dai sindaci dei Comuni attraversati, nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di Papa Francesco. I sette Distretti Lions coinvolti, insieme a numerosi Club, lavoreranno per elevare la cultura della pace e della non violenza attiva all’attenzione pubblica e politica.
Con il suo manifesto, la staffetta richiama l’Onu a un rinnovamento funzionale per promuovere la pace e il dialogo come strumenti di prevenzione e risoluzione dei conflitti, propone la candidatura della pace come Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco e sollecita le diverse istituzioni a considerare la pace come causa globale, ma anche da promuovere all’interno delle comunità locali, educative e i singoli cittadini, per costruire insieme un futuro di pace e solidarietà.
Per ulteriori informazioni e per seguire il calendario delle tappe, visitare il sito ufficiale www.lionsperlapace.it
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1 commento
Renato
Bravissimi complimenti a tutti ciao